Casilina, una stagione da sogno

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«I nostri 50 punti sono un grosso risultato». Il tecnico della Prima categoria del Casilina, Alfredo Conte, gonfia il petto e parla con orgoglio della stagione della sua squadra. Subentrato sulla panchina del club dei presidenti Helenio Organtini e Umberto Coratti dopo quattro giornate, il tecnico ha dovuto tener botta dopo il “terremoto” di dicembre.

«La squadra inizialmente era stata costruita per vincere, con pochissimi fuoriquota – spiega Conte -. Ma a dicembre ci sono stati grossi problemi con un ex dirigente che doveva rinforzare la squadra e così ci siamo ritrovati a giocare con un gruppo giovanissimo che ha fatto una splendida seconda parte di stagione anche grazie alla vicinanza e al sostegno di Organtini e Coratti». E proprio un “baby”, Ruggero (classe 1995), ha messo a segno il gol decisivo con cui il Casilina ha espugnato il campo della Roma VIII nel derby che ha chiuso la stagione con i padroni di casa che hanno fallito un rigore in pieno recupero.

«Nelle ultime partite – sottolinea Conte – abbiamo giocato spesso con nove fuoriquota, di cui quattro classe 1996, tre classe 1995 e due classe 1993. Per questo dico che il nostro quarto posto finale che vale la qualificazione alla prossima Coppa Lazio dovrebbe essere tenuto in grande considerazione anche dal Comitato per il lavoro fatto sui nostri giovani. Per me è stata una delle più grandi soddisfazioni della carriera». Conte, che portò il Casilina in Promozione due stagioni fa, ha un rapporto che dura da tempo con i presidenti del club capitolino.

«Il futuro? Devo parlare con la società, ma non penso ci siano problemi: tra noi c’è grande schiettezza. Il Casilina ha notevoli potenzialità perchè ha un settore giovanile di prim’ordine. Aver testato tanti ragazzi in questa seconda parte di stagione significa aver costruito una base solida per il prossimo campionato che non è detto si debba giocare necessariamente in Prima categoria: qualche piccola chance di ripescaggio c’è».