Coppa, la sfida tra antico e moderno

Il vecchio contro il nuovo. La tradizione contro la novità. Làddove per vecchio si intende antico, senon altro per data di nascita. Ovvero, la Semprevisa, fondata nel 1931, che affronta il Futbolclub, fondato nel 2006. Settantacinque anni di differenza tra le due società, che sabato sera (orario spostato alle ore 18 per una concomitanza) si contenderanno la Coppa Italia di Promozione.

Un trofeo che ha valore diverso per le due società, andando a guardare al di là del prestigio di un nome scritto in grassetto nell’albo d’oro della manifestazione. La novità, ossia il Futbolclub, gioca per la gloria, ossai per portare in bacheca il primo trofeo della giovane storia; la Semprevisa, invece, oltre che alla coppa pensa anche ad un salto di categoria che, qualche mese fa, sembrava un sogno.

Già, perché se  il Futbolclub ha già ottenuto il suo passi (vincendo il girone C della Promozione) per l’Eccellenza, se la Semprevisa dovesse prevalere in questa finale, oltre ad alzare il trofeo staccherebbe anche un biglietto di prima fila per l’Eccellenza della prossima stagione. Per entrambe, tuttavia, il massimo palcoscenico regionale rappresenta il top delle rispettive storie.

Il Futboclub e la Semprevisa sono già state avversarie due volte nel corso della stagione, essendosi incontrate in campionato. Sia il Futboclub che la Semprevisa hanno vissuto lo stesso percorso, nel girone C della Promozione. Il bilancio di questo confronto (mai giocato prima di questa stagione) vede la Semprevisa in vantaggio, con un pareggio (2-2 al Futbol Campus) e una vittoria (2-1 a Carpineto Romano). Nel cammino complessivo, però, il bilancio vede il Futbolclub nettamente avanti, con 71 punti in 34 partite, mentre la Semprevisa (neopromossa e brillante matricola del campionato) di punti ne ha collezionati 52 in 34 incontri.

[lts_colorbox title=”IL CONFRONTO” color=”#804040″]

[/lts_colorbox]