Di Fiandra, 100 volte Cirogol

Cento di questi giorni. O meglio, cento di questi gol in Eccellenza. Ciro Di Fiandra festeggia il primato personale con un calcio di rigore, trasformato nella gara pareggiata domenica scorsa contro il Fregene. “E’ un bel traguardo, a cui tenevo molto. Devo ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato a raggiungere i 100 gol, dai compagni di squadra all’allenatore a tutto lo staff che lavora con noi”, fa sapere l’attaccante, nativo del napoletano ma cittadino di Fiumicino per adozione.

Sì, perché proprio nella cittadina portuale (dove oggi vive) Ciro ha segnato il maggior numero di gol, ben 69 da quel campionato 2004-2005 che lo vide scendere in campo nell’Eccellenza laziale, lui che veniva dalla quarta serie, per la prima volta. “Ricordo che la prima rete l’ho segnata di destro, nella partita che il Fiumicino giocò contro il Civita Castellana, che per alcuni anni era stata una grande rivale del club rossoblù nella corsa alla serie D. Ricordo che Nigro aveva appena preso il posto di Fasciani, sulla nostra panchina, nel mese di gennaio e quel gol compromise la stagione del Civita Castellana, che andava cercando il ritorno in Interregionale”.

Quattro stagioni vissute a Fiumicino, con un intermezzo all’Ostia Mare e al Torri in Sabina, nell’anno in cui il Fiumicino era scivolato in Promozione, poi la separazione e il trasferimento prima al Cecchina e ora al Monterosi. “Qui mi trovo bene, anche se abbiamo vissuto una stagione di alti e bassi. Il nostro obiettivo era la salvezza, e a quella stiamo pensando in questofinale di campionato”. Un traguardo che il Real di Pierpaolo Lauretti vuole raggiungere anche con le reti di Di Fiandra, ora a quota 12. “L’anno in cui ho segnato di più è stato a Fiumicino, quando sono arrivato a 17 centri nella stagione 2009-2010. Anche a Cecchina non è andata male (14), mentre a Torri in Sabina, dove sono stato metà campionato, mi sono fermato a 5 reti”.

Cento reti e una marea di ricordi, cento emozioni una diversa dall’altra. “Ma la rete più bella è quella che segnai con una rovesciata alla Piola al Centro Italia, sempre con la maglia del Fiumicino”, rivela Di Fiandra che ha i colori nerazzurri dell’Inter nel cuore. In carriera, ha messo a segno quattro triplette: due la maglia rossoblù del club più amato, una con il Torri e una con il Monterosi in questa stagione. “Il compagno che più di altri mi ha servito assist è stato Mazzocchitti, con il quale ho trascorso diversi anni insieme a Fiumicino”. Il club che sta vivendo il momento più difficile della sua gloriosa e lunga storia, con una retrocessione in Prima Categoria che segna il punto più basso del 1928 ad oggi. “Mi dispiace che le cose stiano andando male. Mi dispiace davvero. Spero che quando raggiungerò i 150 gol in Eccellenza, il mio prossimo traguardo, il club sia di nuovo in Eccellenza: sarebbe bello festeggiare con loro”.

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LA SCHEDA

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