TDR2018, terza finale consecutiva per i Giovanissimi

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Non c’è due senza tre e allora ecco la terza finale consecutiva al Torneo delle Regioni per la Rappresentativa Giovanile del Lazio. La squadra guidata da Gianfranco Pesci ha battuto 2-1 le Marche nella semifinale giocata a Torre de Passeri, in provincia di Chieti. Vittoria meritata quella dei Giovanissimi laziali, andati in gol in chiusura del primo tempo con un autogol, originato da un calcio d’angolo battuto da Tempesta. Nella ripresa, il raddoppio di Capotosti, con un bel tiro del limite dell’area, e il gol della bandiera delle Marche, che ha dato origine ad un finale di gara emozionante. “I ragazzi accusano non po’ di stanchezza, com’è naturale che sia. Hanno dunque concesso qualcosa alla reazione dei nostri avversari”, spiega il tecnico Gianfranco Pesci, che per la terza stagione di fila ha portato la Rappresentativa a giocare la finale. “La vittoria è meritata. Noi nel primo tempo abbiamo giocato meglio, sfiorando più volte il gol, poi arrivato con un’autorete. Nella ripresa, dopo aver segnato il 2-0 abbiamo forse pensato che la partita fosse chiusa, e abbiamo dunque concesso qualcosa alle Marche, che sono una buona squadra e che aveva vinto tutte le gare fino ad oggi giocate”.

Dalla semifinale, il Lazio esce con tanto entusiasmo (“Siamo un gruppo fantastico che vuole vincere questo torneo”, ha raccontato nel dopo gara Capotosti, autore della seconda rete
laziale) ma anche con qualche problema fisico. “Sì, Del Grande nel pre partita ha avuto problemi e non è potuto scendere in campo; poi, si è fatto male anche De Julis e qualche
altro ragazzo si porta appresso botte e contusioni varie. Ma confido nel lavoro del dottor Petrillo e del nostro fisioterapista Tesoro per il loro recupero”.

La finale, si scende in campo domani alle 14.30 allo stadio Bonolis di Teramo, sarà contro la Sicilia che ha superato 2-1 il Piemonte. “E’ un avversario difficile, com’è giusto che sia quando si arriva ad una finale. Dovremo affrontarlo con grande attenzione, dosando anche le forze nell’arco dei due tempi”. Mai le due squadre si sono affrontate prima in finale.