“E’ la squadra che volevo!”. Mauro Caprari gioisce per la netta vittoria delle sue ragazze che hanno battuto la Calabria per 5 a 2 nel match che ha spalancato alla Rappresentativa di calcio a 5 femminile del Lazio le porte della semifinale del 52° Torneo delle Regioni. “Finalmente le ragazze si sono sbloccate e non si è ripetuto il momento di confusione tattica che ha caratterizzato la gara d’esordio. In questo secondo incontro le ragazze sono state concrete, disciplinate e spettacolari quanto basta.”
Silvia De Luca, come nella gara vinta contro la Sardegna, ha sbloccato il risultato. Poi, sono arrivate anche le reti di Belli, Salemi, Lisi e Pisello, per una cinquina che ha indirizzato il match nel verso giusto e che, a dispetto del punteggio, non è stato facile come si può pensare. “Per battere la Calabria, a cui vanno i miei complimenti, c’è voluto il Lazio migliore. Come abbiamo abbassato per qualche minuto la tensione agonistica, le nostre avversarie si sono rifatte immediatamente sotto, rifilandoci due reti che avrebbero potuto riaprire la partita. Fortunatamente eravamo già sul 4 a 0 e, subito dopo, ci ha pensato la nostra “mascotte” Sofia Pisello a chiudere definitivamente i giochi. Anche se non amo parlare delle singole, una menzione va sicuramente alla Menichelli, il nostro portiere, stato autore di un’ottima performance e alcuni interventi sicuramente decisivi ai fini del risultato. Bravissima.”
Il successo delle ragazze laziali è venuto grazie soprattutto ad un ottimo primo tempo. “Chiusa in vantaggio per tre a zero la prima frazioen di gioco – spiega ancora Caprari – e trovato il quattro a zero ad inizio ripresa, abbiamo pensato che la gara fosse finita. Invece, la Calabria non ha mollato, approfittando del nostro momento di black out che ha rischiato di vanificare quanto di bello fatto vedere sino a quel momento. Poi, però, abbiamo ripreso in mano il bandolo del gioco e tutto è filato via liscio.”
Adesso, c’è la possibilità di riposare due giorni, poi ci sarà la semifinale, presumibilmente contro le Marche. ““Abbiamo 48 ore per ricaricare le batterie e smaltire qualche piccolo infortunio. Conto di recuperare per mercoledì tutte le ragazze, in modo da poterci giocare al meglio la possibilità di accedere alla finale di venerdì. Le ragazze sono cariche, stanno giocando bene, hanno fatto gruppo e abbiamo il vantaggio di riposare un giorno di più rispetto agli altri gironi. Incrociamo le dita e continuiamo a sognare.”
Se le ragazze la loro semifinale se la sono già presa, i maschi devono conquistare il pass per il penultimo atto del torneo. Uno sforzo per niente facile per il quintetto di Silvio Crisari, che nel confronto contro il Molise ha rischiato di vanificare il lavoro fin qui svolto. Nel secondo match della manifestazione, dopo il turno di riposo di ieri, la squadra maschile di calcio a 5 del Cr Lazio dopo essere andata in vantaggio con un bolide di sinistro di Roll, ha prima subito il pareggio con un’autorete e poi il vantaggio molisano, con un tiro di fuori anche questo deviato, a pochi istanti dallo scadere del primno tempo.
La Rappresentativa del Lazio è però uscita fuori con tutta la sua forza nella ripresa, dopo una bella strigliata del tecnico ai ragazzi, avvenuta nello spogliatoio. Le ereti di Cerchiari, Piccirilli e Lucioli rimettono la partita sul binario della vittoria per la Rappresentativa del Lazio, che guida il girone con sei punti in due incontri. “E’ stata una grande gara, con grande intensità e grandissimo spirito di sacrificio – spiega Silvio Crisari -. I ragazzi non si sono risparmiati e, alla fine hanno portato a casa tre punti indispensabili per guardare avanti. Questa gara però deve esserci di insegnamento perché, come ho già avuto modo di dire, nel Torneo delle Regioni non ci sono cenerentole. Il Molise ha messo in campo una bella squadra, ben organizzata che, anche con un pizzico di fortuna, è riuscita a metterci in seria difficoltà”.
Per fortuna, la squadra del futsal maschile è composta da dodici titolari… “”E’ vero, un gruppo che nel momento difficile ha saputo tirare fuori la sua vera forza. Ho dodici giocatori che mi permettono di mantenere una altissima intensità di gioco per tutta la durata dell’incontro. E, alla distanza, questo fa la differenza. Il goal di Lucioli, con una azione da manuale del calcio a cinque, dimostra che siamo in grado, sino alla fine, di essere lucidi e in perfetto stato di forma.”
Domani, il match con il Piemonte, che nella giornata di oggi ha superato la Liguria ed è all’ultima spiaggia.“E’ un’altra gara difficile. Dopo la sconfitta all’esordio, il Piemonte ha conquistato oggi una vittoria che sicuramente ha dato morale alla squadra e, almeno sulla carta, regala ai piemontesi una chance di superare il turno, battendoci domani. Chiederò quindi ai ragazzi di rimanere con i piedi per terra, di non fare calcoli e di scendere in campo con la concentrazione e la grinta dimostrata in questi giorni. A questo punto non ci possiamo permettere passi falsi. La strada per la semifinale passa per la vittoria di domani che ci può portare alla gara con la Calabria a punteggio pieno e, mi auguro, con una buona differenza reti.”
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Girone B – Terza giornata
Molise-Lazio 2-4
Piemonte Valle d’Aosta-Liguria 3-1
Classifica
Calabria, Lazio 6, Liguria*, Piemonte Valle D’Aosta 3, Molise* 0
* 1 gara in più
Domani
(ore 9:00) Liguria-Calabria (Carbonia)
(ore 11:30) Lazio-Piemonte Valle d’Aosta (Carbonia)
riposa: Molise
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Girone B – Terza giornata
Lazio-Calabria 5-2
Classifica
Lazio 6, Calabria 3, Sardegna 0
Semifinali (Venerdì)
Lazio – Marche
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