Quarto anno da ct per Antonio Macidonio, il tecnico che guida la Rappresentativa Femminile del Comitato Regionale Lazio. Un titolo italiano e due finali sono il bottino portato in dote dall’allenatore romano, che quest’anno è ripartito ricostruendo ex novo la squadra. “E’ proprio così – spiega Macidonio – alcuni dei pilastri della squadra che ci ha dato tante soddisfazioni sono uscite di scena dal palcoscenico della rappresentativa. Abbiamo dunque scelto elementi più giovani, in grado, speriamo, di ricostruire un ciclo”.
Pur nelle difficoltà che il movimento incontra nel Lazio e in Italia, il lavoro di Macidonio ha dato un grosso impulso a tutto il calcio femminile. “Il merito non è soltanto mio, ovviamente. E’ di tutto lo staff che lavora con me, e della responsabile del calcio femminile, Alba Leonelli, che segue da vicino la nostra rappresentativa, conoscendo molto bene i problemi che siamo chiamati ad affrontare e superare”.
La preparazione effettuata dalla squadra nei mesi di avvicinamento al Torneo delle Regioni, hanno dato segnali confortanti a Macidonio. “Sono sicuro che le ragazze che hanno sostituito chi non c’è più, sapranno dare le soddisfazioni che tutti si aspettano da questa squadra. Certo, dovremo affrontare le squadre di Piemonte e Liguria, che tradizionalmente sono di primo piano nel panorama del calcio femminile, ma le cose semplici non si addicono troppo a noi, quindi…”
La fiducia del ct non viene minata neppure dalla poca esperienza che la squadra avrà in manifestazioni di questo spessore: “Siamo una squadra giovane, con ragazze che non sono abitate a vivere un clima di questo tipo o a giocare gare di grande intensità un giorno dopo l’altro. Ma devo dire che ho trovato tutti ottimi elementi, con tanto entusiasmo e qualità tecniche. Sono sicuro che saremo competitivi. Non lo dico per dare forza al gruppo, ain base all’esperienza maturata in questi anni”.
