Il ruolo di terzo incomodo lo sta recitando alla perfezione. La Pro Cisterna ha vestito i panni, nel girone B dell’Eccellenza, i panni di chi, tra i due litiganti, potrebbe approfittarne. Con il Terracina lanciatissimo al comando della classifica (otto vittorie di fila non arrivano a caso…) e il Monterotondo Lupa che, sia pure con qualche balbettio, riesce a tenere il passo della capolista, la Pro Cisterna è lì, alle spalle del due che ha dato un’impronta decisa al campionato. Al allenare la squadra biancazzurra è Manolo Patalano, ex trainer di Terracina, Marino e Lupa Frascati, che punta deciso ai play-off. Il secondo posto è lontano sei lunghezze, quelle che separano la sua squadra dalla seconda in classifica, il Monterotondo Lupa, ma c’è una partita ancora da giocare da parte dei pontini. “In questo momento siamo abbastanza competitivi, come conferma la classifica”, spiega subito il tecnico dei pontini. “Noi abbiamo pagato a caro prezzo il gap iniziale, essendo partiti per disputare un campionato tranquillo. Abbiamo perso molti punti all’inizio, ma li abbiamo recuperati, soprattutto al Morolo, negli ultimi mesi”.
La vittoria nello scontro diretto di due settimane fa contro il Morolo ha di fatto eliminato i ciociari dalla corsa ai play-off? “Non credo, almeno non ancora. Il Morolo, nonostante il calo che sta accusando, rimane una squadra importante, dotata di un settore offensivo molto valido. Noi siamo stati bravi a neutralizzarlo”.
Il Terracina deve essere considerato irraggiungibile? “Per il momento sembrerebbe di sì. Ha conquistato otto vittorie di seguito e segna sempre almeno due o tre gol a partita. Certo è che il club tirrenico è partito da subito con l’intenzione di primeggiare”.
Sei punti dal secondo posto, ma una gara da recuperare, domencia prossima contro il Rocca di Papa Nemi. “E’ una partita che potrebbe darci un ulteriore spinta verso i play-off – rileva subito Galasso – un traguardo che sarebbe davvero meritato da questa società”.
Uno dei “segreti” della Pro Cisterna può essere indicato in Lustro Galasso, che con Razzini compone una linea difensiva di prim’ordine. Da quando l’ex centrale di Sora e Pomezia (con cui ha vinto due campionati di Eccellenza) è arrivato al Bartolani, la squadra non ha mai perso con lui in campo. Nove partite giocate (l’unica assenza alla 17.ma di andata e lì la squadra ha perso malamente in casa per 4-0…) con un bilancio di sette vittorie e due pareggi. “E’ vero, con me in campo non abbiamo mai perso – sottolinea Galasso – ma è soltanto un caso”.
Sei punti dal secondo posto con la possibilità, domenica, di ridurre ad appena tre lunghezze il distacco dal Monterotondo Lupa. “ Fino a quando la matematica non ci taglierà fuori, sarà un nostro obbligo credere nell’aggancio almeno al secondo posto. Il Terracina e’ un’ottima squadra, come le altre ma noi dobbiamo guardare noi stessi. Se alla fine dovesse arrivare anche il secondo posto ben venga, ci dobbiamo preparare partita per partita e alla fine tireremo le somme”.
Insieme a Razzini, Galasso compone una coppia difensiva di grande esperienza. “Da quando sto nel Lazio ho avuto la fortuna di giocare con dei grossi giocatori tra cui appunto Razzini. Attaccanti che ci mettano in difficoltà? In verità ancora li dobbiamo trovare, speriamo di non avere questi problemi d’ora in avanti. Ti dico comunque che i vari Morelli, Neri, Carlini e Antonelli sono dei grossi attaccanti”.
A Cisterna, Galasso ha trovato un ottimo gruppo, “formato da bravi ragazzi ma anche giocatori professionisti che si mettono a disposizione della squadra senza problemi”. Sarà per questo che quando deve sbilanciarsi in un pronostico, usa la scaramanzia: “Il girone lo vince il Terracina, ai play-off va il Monteortondo Lupa, ma non escluderei sorprese finali…”.