C’è un altro eroe di tutti giorni nel calcio laziale. Si chiama Stefano Volpe, di professione fa l’infermiere, e per hobby (e per affetto) fa l’allenatore di calcio dilettanti. Domenica scorsa, il suo provvidenziale e tempestivo intervento ha salvato la vita a Diego Di Mauro, difensore della sua squadra, il Villanova, che in seguito ad uno scontro aereo testa a testa con Sylla del Rieti è stramazzato al suolo privo di sensi. Stefano Volpe, tecnico della squadra juniores del club biancorossoblù, era in panchina all’Attilio Ferraris di Villanova per sostituire il tecnico titolare della prima squadra, Di Loreto; il suo intervento è stato immediato.
“Il mio posto, di solito, quando gioca la squadra di Eccllenza , la domenica è in tribuna”, rivela Volpe. “Se anche stavolta fossi stato lì – aggiunge – probabilmente non sarei potuto intervenire tempestivamente e la situazione sarebbe potuta diventare molto complicata. Raggiungere il campo sarebbe infatti stato difficile e la distanza da luogo dov’è avvenuto lo scontro non ti aiuta a capire la situazione. La tempestività è tutto, in casi come quello accaduto a Di Mauro”.
Com’è andata è lo stesso Volpe a spiegarlo: “Mi sono accorto subito che il ragazzo aveva subito un arresto respiratorio da trauma – ricorda – Sono subito entrato in campo e con l’aiuto del massaggiatore Fabio Mazzelli abbiamo subito messo in atto la pratica di primo intervento che i usa in casi come questo. Per fortuna, al campo era presente, come sempre, un’autoambulanza e non appena gli addetti sono arrivati gli abbiamo subito applicato la maschera d’ossigeno e praticato una flebo, così nel giro di pochi minuti il ragazzo ha potuto riprendere coscienza”.
In campo e sugli spalti si sono vissuti minuti di vero terrore. “Tra lo scontro e la ripresa dei sensi da parte del ragazzo saranno passati cinque o sei minuti al massimo. Di Mauro è stato trasferito in ambulanza all’ospedale di Tivoli, dove è stato sottoposto ad una Tac di controllo. Per fortuna, non sono stati riscontrati danni di nessun tipo”.
Fondamentale, per scongiurare la tragedia, è stata la presenza di un mezzo di pronto soccorso allo stadio. “Il nostro intervento è stato possibile – sottolinea Volpe – perchè il campo di Villanova è attrezzato per ogni evenienza. Non a caso l’ambulanza con infermieri a bordo è presente a bordo campo sia quando giocano i giovani che la prima squadra”. Un esempio da applaudire e seguire, indubbiamente.
