Zarelli: “Il Caput Mundi veicolo di amicizia e aggregazione”

0
1435

E’ tutto pronto per il via dell’11.ma edizione del torneo giovanile Internazionale “Roma Caput Mundi”. L’arrivo a Fiuggi delle otto squadre partecipanti è programmato per la serata di domenica, mentre il breefing ufficiale per la consegna delle liste ufficiali dei calciatori partecipanti e il disbrigo delle ultime formalità previste dai regolamenti internazionali è stato programmato per lunedì mattina.

Nel pomeriggio di lunedì, poi, si darà inizio alle gare, che saranno quattro al giorno, tutte su campi in erba sintetica. Si comincerà con gli impianti di Artena, Genazzano, Monte Compatri e Lariano per poi interessare anche altri comuni della provincia di Roma e di Frosinone.

Sei le squadre nazionali o rappresentative partecipanti provenienti da Albania, Galles, Grecia, Inghilterra, Malta e Romania; alle quali si uniscono la Nazionale Italiana della Lnd e la Rappresentativa Regionale del lazio. Due i gironi sui quali si articola il torneo, riservato a calciatori nati dopo il 1 gennaio 1999. Il primo è composto da CR Lazio, Galles, Grecia e Romania; il secondo è formato da Albania, Inghilterra, Italia LND e Malta.

Quattro le partecipanti “storiche” al Caput Mundi, con la Rappresentativa del CR Lazio e l’Inghilterra sempre presenti nelle precedenti dieci edizioni. A queste due, si aggiungono Grecia e Romania che sono mancate una sola volta), con quest’ultima che detiene il record  di vittorie (5), due in più dell’Italia LND, che ha vinto il trofeo tre volte, di cui due consecutive (entrambe le finali vinte contro il CR Lazio).

Il Roma Caput Mundi è nato nel 2005, per una felice intuizione del presidente del CR Lazio, Melchiorre Zarelli, che oggi sottolinea come “nel corso degli anni la kermesse si è trasformata in una realtà consolidata nel calendario dell’attività internazionale della Lega Nazionale Dilettanti ed è diventata il fiore all’occhiello del nostro Comitato Regionale per coltivare e rinsaldare sentimenti quali l’amicizia, la fratellanza e l’intergazione tra i ragazzi del Lazio e non solo”.