Serie C1, la Virtus Aniene si prende la coppa

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Si è conclusa con la vittoria per 7 a 1 della Virtus Aniene la finale più lunga della storia della Coppa Italia di C1 laziale. La ripetizione della gara, decretata dalla Giustizia Sportiva per una errata interpretazione del regolamento da parte della direzione di gara, è andata in scena sul parquet della Futsal Arena di Via del Baiardo e ha visto confermare la supremazia della Virtus Aniene che, dopo il 4 a 1 di Rieti, mantiene le mani sul trofeo, regolando 7-1 l’Atletico New Team con tre reti di Immordino, due di Thiago Leonaldi e una a testa per Taloni (sua la segnatura che sblocca lo zero a zero iniziale) e capitan Santonico. Per i ragazzi di Patrizio Abate, è Rocchi che, su libera, scrive il proprio nome sul tabellino dei marcatori per la rete della bandiera dei biancorossi di San Basilio.

L’Atletico New Team è sceso in campo determinato a vendere cara la pelle e ha opposto cuore e polmoni alla maggiore tecnica degli avversari, forti anche di una rosa tra le più complete della categoria. L’Atletico ha risposto colpo su colpo a Taloni e colleghi, sfiorando la rete in più occasioni e cogliendo il palo con la palla che avrebbe riaperto la partita nel finale del primo tempo. Una prima frazione di gioco che ha visto la circolazione di palla della Virtus contrapporsi alle veloci ripartenze dell’Atletico in un match correttissimo (solo un fallo fischiato nei primi 20’) e che ha tenuto la Futsal Arena, gremita in ogni ordine di posti, con il fiato sospeso fino al suono della sirena.

La ripresa vede l’Aniene approfittare subito degli avversari sbilanciati in avanti alla ricerca del gol, per mettere a segno, grazie anche a qualche errore avversario, le reti del tre e quattro a zero, che chiudono virtualmente la partita. La foga agonistica porta l’Atletico New Team a superare i 5 falli quando manca ancora metà del tempo alla fine e nelle tre occasioni nelle quali gli arbitri concedono il tiro dai dieci metri, opportunità che la squadra dell’Aniene non sbaglia, allungando a sette le reti di vantaggio.

Chiude definitivamente i conti l’ottimo Rocchi che, anche lui su libera, accorcia le distanze segnando il definitivo 7 a 1 che consegna alla storia del futsal regionale un nuovo nome da inserire nell’albo d’oro.