La linea del Racing Club, da diverso tempo, è improntata sulla crescita e la valorizzazione dei propri giovani talenti. Tra quelli che si sono messi in luce in questa stagione e in special modo nell’ultimo periodo c’è sicuramente l’attaccante classe 2000 Antonio Bilussa, che nell’ultimo match ufficiale prima della sosta pasquale ha addirittura esordito da titolare nella Promozione.
Su di lui spendono parole importanti sia il coordinatore tecnico Nello De Nicola che mister Pino Petrelli. «Bilussa ha attirato le attenzioni di alcuni importanti club di serie A che potrebbero utilizzarlo sia nella Primavera che negli Allievi nazionali: la società sta studiando la miglior soluzione per il futuro del ragazzo, ma tutto dev’essere fatto con estrema tranquillità e serenità».
Il giovanissimo attaccante del Racing, tra l’altro, è finito suo malgrado al centro di un piccolo giallo relativo proprio all’ultima gara di Promozione: il Garbatella, infatti, ha presentato ricorso per una sua presunta posizione irregolare. «Siamo molto tranquilli su quella vicenda – spiega De Nicola -, abbiamo avuto tutte le autorizzazioni necessarie per schierare il ragazzo: aspettiamo la sentenza del giudice sportivo».
Poi è il turno di Petrelli che descrive le caratteristiche tecniche e caratteriali di Bilussa. «Si tratta di un attaccante centrale molto ben strutturato dal punto di vista fisico che, però, sa anche trattare il pallone nella maniera giusta. E’ un giocatore molto intelligente dal punto di vista tattico, una dote abbastanza fuori dal comune per la sua età».
Per arrivare a far giocare da titolare in Promozione un ragazzo del 2000, vuol dire che Petrelli ci ha visto qualità importanti anche a livello di personalità. «Bilussa non ha avuto paura nell’affrontare il salto dal settore giovanile ad una prima squadra che, tra l’altro, sta giocando anche per traguardi ambiziosi e non sta facendo un campionato di tranquilla metà classifica. L’attenzione “mediatica” e di addetti ai lavori che ha avuto nell’ultimo periodo non l’ha scosso: deve continuare a lavorare con questa serenità e pensare solo a migliorare sul campo. Purtroppo negli ultimi giorni è stato colpito da uno stato influenzale, speriamo sia recuperabile per le gare del prossimo week-end» conclude Petrelli.
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