Corso CR Lazio per dirigenti sportivi

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Per il secondo anno consecutivo il Comitato Regionale Lazio organizza il “CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SPORTIVI”, che si svolgerà in via Tiburtina 1072 dal 15 febbraio al 4 marzo 2016 e che ha lo scopo di garantire adeguati supporti formativi, finalizzati all’espletamento delle mansioni dirigenziali presso le società ed associazioni sportive del calcio dilettantistico regionale. La formazione dei singoli dirigenti, operanti all’interno dei club affiliati al Comitato Regionale, prevede una serie di materie indispensabili per tutti gli “addetti ai lavori” ed impone un aggiornamento costante sulla normativa federale che è in continua evoluzione.

Ormai, anche le società dilettantistiche a carattere regionale e locale si inquadrano come delle piccole aziende che hanno bisogno di veri e propri “manager” (dirigenti) che, seppur a carattere volontaristico, devono saper affrontare ogni problematica che si presenta nello svolgimento dei loro ruoli. Questo perché si sviluppano una serie di responsabilità direttamente connesse alle loro condotte, che possono essere evitate solo conoscendo la normativa statale e sportiva.

Le aree tematiche trattate possono essere racchiuse nei seguenti contesti:

  • Il calcio inquadrato come associazionismo;
  • Gestione delle risorse umane, ruoli e competenze del dirigente sportivo;
  • Area legale e giuridica;
  • Amministrativa – fiscale;
  • Organizzativa e impiantistica;
  • Medico, psicologica;
  • Responsabilità.

Il corso è rivolto ai dirigenti delle società affiliate al Comitato Regionale sia per Campionati di Calcio a 11, Calcio a 5, Calcio Femminile ed al Settore per l’attività Giovanile e Scolastica.

Il corso ha la finalità di apprendimento e conoscenza delle carte federali e della normativa che riguarda il settore dilettantistico a livello regionale, relativamente all’attività delle società sportive anche in ambito del Settore Giovanile e Scolastico. Si articola in 6 giornate di 2 ore di lezione ciascuna, per un numero totale di 5 settimane consecutive. I partecipanti riceveranno il materiale informativo che raccoglie l’insieme delle norme federali.

Ecco la tabella con la data delle lezioni, i relatori e gli argomenti che saranno trattati:

Lunedì 15 febbraio – ore 17/19

Organizzazione Federale ed Associazionismo 

  1. Introduzione ed organizzazione del corso;
  2. Linee guida del Diritto sportivo;
  3. Organizzazione Federale e relative funzioni attraverso spiegazione degli Statuti e Regolamenti: FIGC, LND, CR Lazio;
  4. Le società sportive, breve introduzione e spiegazione delle ASD;
  5. Articolazione del Settore Giovanile e Scolastico regionale
  6. Etica e principi di lealtà sportiva.

Responsabilità civile e penale – Tutela medico/sanitaria in ambito calcistico

  1. Principi generali di responsabilità civile e penale nel calcio;
  2. Responsabilità degli organizzatori di manifestazioni sportive;
  3. Responsabilità degli istruttori e dei genitori in ambito calcistico;
  4. Tutele medico legali: i certificati medici in ambito dilettantistico;
  5. Tutela assicurativa

 

Venerdì 19 febbraio – ore 17/19

Carte Federali

  1. Fonti del diritto sportivo a livello regionale;
  2. Brevi cenni sul Regolamento del Giuoco del calcio in relazione all’attività dei dirigenti delle società sportive (indicazione di casi specifici e pratici);
  3. Fonti del diritto sportivo;
  4. Norme Organizzative Interne della FIGC e relative problematiche: affiliazione; fusioni; cambi denominazione; tesseramento dei minori, dei calciatori e dirigenti; tesseramento degli stranieri;
  5. Il Codice di Giustizia Sportiva;
  6. I Comunicati Ufficiali e le Circolari;
  7. Premio di preparazione e di addestramento tecnico.

 

Lunedì 22 febbraio – ore 17/19

Giustizia Sportiva Regionale

  1. Spiegazione ed estrapolazione degli articoli specifici;
  2. Condotte dei dirigenti e tesserati che costituiscono illecito sportivo;
  3. Disciplina e procedura dei ricorsi: – casi in cui fare ricorso; – modalità e termini; – organi giuridico sportivi.
  4. compiti del dirigente in caso di deferimento da parte della Procura Federale;
  5. Sanzioni applicate alle società ed ai dirigenti in caso di violazioni della normativa federale; 6. Commissione tesseramenti.

 

Venerdì 26 febbraio – ore 17/19

Impiantistica Sportiva

  1. Gestione degli impianti sportivi;
  2. Abilitazione dell’impianto sportivo;
  3. Rapporti con enti locali;
  4. Normativa di sicurezza degli impianti sportivi;
  5. Responsabilità della gestione dell’impianto;
  6. Aspetti assicurativi;
  7. Eventuali ulteriori problematiche;
  8. esempi di convenzione di utilizzo dell’impianto sportivo;
  9. accesso al Credito Sportivo per realizzazione impianto sintetico.

 

Lunedì 29 febbraio – ore 17/19

Settore Giovanile e Scolastico

  1. Comunicato Ufficiale n. 1;
  2. Attività di base;
  3. Aspetti educativi e formativi nelle scuole calcio;
  4. Ruolo degli istruttori;
  5. Rapporto con gli allenatori;
  6. modalità di tesseramento;
  7. organizzazione di tornei giovanili;
  8. didattica e metodologia del lavoro con i giovani;
  9. organizzazioni di riunioni tra i membri degli staff tecnici giovanili.

 

Venerdì 4 marzo – ore 17/19

AIA Rapporti con la classe arbitrale.

Intervento di un rappresentante del CRA al fine di effettuare un dialogo costruttivo con i rappresentanti delle società, il quale spieghi le metodologie utilizzate dagli arbitri.

 

Per lo svolgimento del Corso, il numero dei relativi ammessi è stabilito, in via ordinaria, in un numero massimo di 2 persone per ogni società ed un numero specifico di persone interne al Comitato ed alle diverse Delegazioni Provinciali. Qualora, per il raggiungimento del numero massimo stabilito, ci siano dei posti vacanti, le società potranno indicare anche altro ulteriore nominativo, fino ad esaurimento del numero di partecipanti, stabilito in un massimo di 25 elementi.

Per essere ammesso al corso, ogni candidato dovrà attestare, con dichiarazione autocertificata (precisando di essere a conoscenza delle norme vigenti in ordine alle dichiarazioni mendaci), di essere in possesso, alla data della presentazione della domanda di ammissione, dei requisiti di seguito indicati:

  1. Età minima di ventuno anni compiuti;
  2. Titolo di studio minimo: licenza di Scuola Media Inferiore;
  3. Qualifica di dirigente o di collaboratore della società o associazione sportiva di appartenenza;
  4. Non essere stato condannato a pena detentiva, con sentenza passata in giudicato, per reato non colposo;
  5. Curriculum disciplinare – sportivo:
  • Di non essere stato gravato, nell’ambito della federazione, da preclusione definitiva al tesseramento od al censimento quale dirigente;
  • Di non aver subito squalifiche o inibizioni per un periodo superiore ad un anno;
  • Di non essere in pendenza di squalifica od inibizione (in caso di eventuale provvedimento di squalifica o di inibizione, superiore al limite di tre mesi, pubblicata su un Comunicato Ufficiale di un qualsiasi Organo della FIGC, nel periodo intercorrente lo svolgimento del corso, comporterà l’obbligata esclusione dallo stesso)

Le domande di ammissione devono essere redatte sullo modello fornito dal Comitato ed inviate allo stesso tramite telefax (0641217815), email (crlnd.lazio01@figc.it )nonché depositate a mano. Tale procedura rappresenta l’unica modalità per formalizzare l’istanza di iscrizione. Il modello dovrà essere sottoscritto dal dirigente di società interessato e dal Presidente della stessa con relativa apposizione del timbro societario. Il termine di presentazione delle domande è indicato attraverso la pubblicazione sul Comunicato Ufficiale del Comitato Regionale e per determinare l’ordine di ammissione farà fede la data di deposito o di recapito postale presso il Comitato competente. In caso di posizioni coincidenti, ai fini della determinazione dell’ammissione si seguirà l’ordine derivante dai seguenti parametri:

  1. a) anzianità di attività svolta per conto delle società affiliate;
  2. b) categoria di appartenenza;
  3. c) titoli e/o attestati di partecipazione ad altri corsi o di particolari riconoscimenti;
  4. d) titolo di studio. I candidati, che non rientrino nella sessione del Corso indetta, saranno inseriti nella prima sessione successiva. I candidati, le cui domande siano state accolte, riceveranno comunicazione dalla segreteria del Comitato con l’indicazione di tutte le informazioni o notizie utili alla partecipazione al Corso (sede, date, programma, ecc.).

La quota d’iscrizione al Corso è pari ad euro 50. Le società hanno facoltà di richiedere l’addebito sul proprio conto, mediante dichiarazione, sull’apposito modello. La quota è comprensiva del materia didattico che sarà fornito durante il Corso.

La presenza degli iscritti ad ogni lezione sarà verificata attraverso un apposito registro, curato dal Segretario e dal Coordinatore del Corso. Non sarà rilasciato l’apposito attestato di partecipazione a coloro che sono risultati assenti per un totale complessivo superiore ad un massimo di sei ore (o frazioni di ore).

Le domande di partecipazione devono pervenire al Comitato Regionale Lazio entro il termine perentorio di mercoledì 10 febbraio 2016. In rapida successione, verranno programmati ulteriori corsi in ciascuna Provincia del Lazio, ivi compresa la Provincia di Roma.