Tetti: “Una Forte di fantasia”

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Tetti insieme a Colaceci
Tetti insieme a Colaceci

Con i suoi ventisette anni appena compiuti, Lorenzo Tetti è il “vecchietto” del gruppo della Forte Colleferro che ha conquistato la promozione in C2. A Lorenzo, quindi, l’onere di commentare la stagione che va ad iniziare e la campagna acquisti della società.

Lo scorso anno, in Serie D, sei stato uno dei giocatori più incisivi della rosa. Pensi che ti potrai ripetere anche in C2?

“Veniamo da un anno fantastico, dove siamo riusciti a creare una grande famiglia. Il coronamento è stata la vittoria in campionato, meritata soprattutto per tutte le difficoltà e gli ostacoli che abbiamo incontrato e per come siamo riusciti a superarli, dando sempre tutto, sia sul piano agonistico che su quello umano. Anche in questa stagione sono a disposizione del Mister e dei compagni con lo stesso entusiasmo e la stesso impegno di sempre. I miei obiettivi sono quelli di migliorare ancora tatticamente, seguendo le indicazioni di Mister Forte, e di gestire meglio l’approccio mentale alla gara”.

La Forte ha ampliato la rosa, inserendo giocatori con esperienza della categoria. Come valuti il mercato della Forte Colleferro?

“La rosa è stata completata in modo eccellente, con l’innesto di giocatori che garantiscono qualità, fantasia e tanta esperienza. Torno a giocare insieme, dopo l’esperienza di due anni fa nel nazionale, ad uno dei migliori attaccanti italiani come Andrea Colaceci. Andrea non ha certo bisogno di presentazioni. I numeri della sua straordinaria carriera parlano per lui. Averlo ancora vicino in campo mi fa solo un enorme piacere. Incarna lo spirito da autentico combattente, da vero leone! Conosco bene anche Federico e Gabriele (Valenzi e Giorgi ndr). Hanno entrambi le caratteristiche comuni al nostro gruppo: qualità e tanta fame di vittorie. Da loro ci aspettiamo tutti una grossa mano per centrare gli obiettivi che ci indicherà il Mister e la Società”.

Sei stato tra i primi a dare il benvenuto sui social a Andrea Santia, tuo vecchio compagno. Credi che Andrea possa rappresentare realmente un autentico valore aggiunto per il gruppo?

“Per quanto riguarda Andrea, lo considero quasi come un fratello. Abbiamo iniziato insieme a giocare nel calcio a cinque con l’Under 21 della Lazio nel nazionale, quando sulla panchina sedeva un certo Paolo Forte e con quella squadra abbiamo raggiunto risultati importanti. Finalmente le nostre strade si sono ricongiunte e non vedo l’ora di riabbracciarlo e di festeggiare con lui. Le qualità di Andrea in campo non si discutono e le conosciamo tutti, compreso l’allenatore che saprà sfruttarle al meglio. E, poi, lasciatemelo dire, sono veramente felice di riaverlo vicino a me. Come dicevo prima, ritrovo non solo un grande giocatore, ma anche un fratello”.

Andrea Colaceci, anche lui tuo compagno al Prato Rinaldo, è considerato dalla stampa specializzata il “colpo” del mercato. Pensi che possa essere in grado di far compiere il salto di qualità alla squadra?

“E sono d’accordo anche io. Colaceci è una risorsa importante sia in campo che fuori, un professionista attento ai dettagli, ma anche un uomo vero, un amico che darà, con il suo indiscusso carisma e la sua esperienza un contributo importante alla crescita dei tanti giovani che fanno parte del gruppo. E’ l’uomo giusto al posto giusto. I problemi saranno invece per i portieri che se lo troveranno davanti…”

Con questi innesti e con la conferma dei “senatori”, quale ruolo pensi possa avere la Forte Colleferro in C2?

“Già dallo scorso anno abbiamo iniziato a raccogliere i frutti di un Progetto ambizioso, nato dall’entusiasmo, dalla passione e dalla professionalità di Paolo Forte, che ha saputo creare intorno a se uno Staff che lo segue e lo supporta. Vogliamo quindi continuare su questa strada e sono convinto, senza nessuna presunzione, che anche in questa stagione ci toglieremo molte soddisfazioni, sia a livello personale che come squadra”.

In C2 si avrà il Derby con l’altra formazione di Colleferro che la stampa inserisce tra le formazioni che possono ambire al salto di categoria. Come vive Lorenzo Tetti il clima Derby?

“Sarà una gara emozionante e combattuta. Rincontreremo tanti amici che negli anni passati hanno indossato la nostra maglia e questo darà ulteriore significato a questa partita. Anche se, credo, che in un Derby emerga più la grinta e la fame di vittoria, più che i meri valori tecnici e tattici. E su quello, garantisco, come sempre, che entrerò in campo dando il massimo, con quella “cattiveria agonistica” che mi ha sempre contraddistinto e che, credo, sia anche una caratteristica di Andrea Santia. Il “marchio di fabbrica” di Mister Paolo Forte che, ormai, abbiamo nel dna”.