«A prescindere dall’avversario di domenica, che sarà il Città di Minturno e che potrebbe essere anche il Colleferro o la Nuova Itri, la squadra dovrà tirare fuori tutto e portare a casa la vittoria». E’ estremamente determinato il presidente della Vis Artena Roberto Matrigiani nel parlare della sfida del “Comunale” contro un’altra concorrente per la salvezza.
«La nostra società merita rispetto e i ragazzi devono dare il 101% in questo momento. Approfitto per ribadire la piena fiducia del patron Di Cori, del ds Fiacchi e del sottoscritto nei confronti di mister Mirko Granieri che ha totale carta bianca sulle scelte e che ha già dimostrato di avere grandissime capacità». La determinazione della Vis Artena dovrà arrivare anche dalla cocente sconfitta subita domenica scorsa a Morolo, con i frusinati impostisi per 4-2. «E’ stata una gara un po’ particolare: abbiamo iniziato bene – dice Matrigiani -, poi abbiamo subito la rete dell’1-0 e poco dopo ci è stato negato un chiaro rigore per un fallo di mano. Il 2-0 preso prima dell’intervallo ci ha un po’ demoralizzato e nella ripresa è arrivato anche il terzo sigillo dei locali. A quel punto abbiamo provato a rimetterci in partita nonostante un rigore sbagliato da Monaco, ma i gol di Mancini e di Pomponi non sono serviti per evitare la sconfitta. Abbiamo patito l’assenza di Padovani e purtroppo un altro cartellino giallo inspiegabile ci priverà di Romaggioli (era diffidato, ndr) nella sfida di domenica prossima».
Ad Artena, infine, non è passato inosservato l’approdo dell’ex presidente Nerino Tabanelli all’Albalonga. «Siamo rimasti davvero increduli e amareggiati quando abbiamo appreso la notizia – dice Matrigiani – D’altronde Tabanelli aveva comunicato a tutti che per problemi lavorativi non avrebbe potuto continuare la sua avventura nel calcio dilettante. Tra l’altro, aver annunciato questo “matrimonio” a un mese dalla finale di Coppa Italia persa dalla Vis Artena (con ancora Tabanelli presidente, ndr) proprio per mano dell’Albalonga ci è sembrato quantomeno fuori luogo. Infine ho letto negli ultimi giorni di presunti meriti del nostro ex presidente sul settore giovanile della Vis Artena: vorrei solo ricordare che la nostra Juniores d’Elite si è salvata ai play out con fatica nelle ultime stagioni, che tanti validi ragazzi di Artena si sono accasati nelle società del circondario – conclude Matrigiani – e inoltre che gente come Pomponi, Romagnoli, Innocenzi e Proietti è arrivata in prima squadra grazie al lavoro cominciato anni fa nel settore giovanile dal direttore sportivo di allora Gianni Fiacchi, ora rientrato nel nostro club. Questo per amore di verità».
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