Urc, Lazio ko ma con rabbia

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Questa volta la bella reazione operata nella ripresa non ha avuto l’effetto sperato per la squadra di Maurizio Rossi. La Rappresentativa del Lazio passa subito in vantaggio con Tornatore al 3’ in quale corregge in gol l’iniziale traversa di Santori e offre pregevoli spunti di gioco fino al momento in cui, grazie ad un penalty concesso dall’arbitro Mc Laughlin per fallo di Martinelli, il Tuzla non trova il pareggio. E’ l’attivissimo Smigalovic’ a trasformare il rigore ed a procurare anche la seconda rete dei bosniaci che ribaltano lo svantaggio iniziale proprio come due giorni prima avevano fatto con i bielorussi dell’ALF 2007 Minsk.

Invece per la selezione del Lazio, ancora un rigore contro senza però l’esito avuto contro il Lieria quando Nencioni ha ipnotizzato il giocatore portoghese. La Rappresentativa del Lazio si era presentata al Tusanj di Tuzla con un 4-4-2 inziale in cui hanno trovano spazio, fin dal primo minuto, Pizzuti,  Brancati, Empoli, Santori e Petrangeli con Di Giosia fra i pali al posto di Nencioni. Buone le geometrie generali e gli spunti per il pacchetto avanzato italiano. Corposo il numero di occasioni favorevoli fin dalle primissime battute e tanta grinta. Il Tuzla da parte sua, ha mostrato i muscoli principalemente nella zona centrale del campo da cui sono state ispirate le azioni più pericolose.

Dopo l’1-2 subito nel giro di soli quattro minuti con l’eurogol Djanic’ finito nell’incrocio dei pali, Iannotti e compagni hanno inizialmente faticato ad arginare gli assalti avversari senza però mai rinunciare a proporsi in avanti con determinazione. La ripresa è stata invece quasi completamente ad appannaggio della squadra laziale ma gli interventi del portiere Hamidovic’ e un pizzico di sfortuna hanno negato la gioia di un pari che, alla luce di quanto visto specialmente nei secondi 45’, sarebbe stato più che meritato. La squadra è rimasta in inferiorità numerica al 27’ del secondo tempo a causa dell’espulsione di Panella ed ha comunque creato pericoli ai difensori bosniaci sia con Iannotti che con Tornatore. Al 90’, rimasti addirittura in 9, (fuori Delle Monache per doppio giallo) i giocatori italiani chiudono comunque in zona d’attacco avversaria ma al triplice fischio si devono arrendere alla prima sconfitta europea.

Per Maurizio Rossi, a parte il comprensibile rammarico, ci sono parole d’elogio per come i ragazzi si sono battuti: “Abbiamo pagato a caro prezzo due disattenzioni. In occasione del calcio di rigore è mancato l’attimo giusto per spazzare via la palla, mentre con il gol di Djanic’ non siamo stati attentissimi come avremmo dovuto. Resta comunque il fatto che il bosniaco ha trovato veramente un gol da cineteca. L’impegno dei ragazzi è stato massimo fino all’ultimo secondo ed anche in 9, abbiamo sfiorato quello che sarebbe stato un più che meritato pareggio”.

 

LAZIO-KANTON TUZLA 1-2

LAZIO: Di Giosia, Delle Monache, Martinelli, Moroni, Santori (4’ st Moriconi), Brancati, Empoli, Iannotti, Panella, Petrangeli (29’ st Troisi), Tornatore. A disposizione: Nencioni, Pizzuti, Corrado, Trinca. All: Maurizio Rossi

KANTON TUZLA: Hamidovic’, Mehanovic’, Bekric’, Iliazovic’, Omerkic’, Mesanovic’, Zoletic’, Smigalovic’ (20’ st Memic’), Djanic’ (26’ st Kitic’), Sako (Music’), Majdancic’. A disposizione: Hodzic’, Goletic’, Bukvar, Klosic. All: Secerbegovic’ Dzevad.

Arbitro: Paul MC Laughlin (IRL) Assistenti: Emmett ed Alexandros Quarto uomo: Andreas

Reti: 3’ pt Tornatore (Lazio), 15’ pt Smigalovic’ (Tuzla) su calcio di rigore, 19’ pt Djanic’ (Tuzla),

Note: Cielo coperto con 19° di temperatura. Terreno in perfette condizioni.

Ammoniti: 13’ pt Martinelli (Lazio), 36’ pt Mesanovic’ (Tuzla), 39’ pt Zoletic’ (Tuzla), 18’ st Majdancic’ (Tuzla), 38’ st Delle Monache (Lazio). Espulsi:  27’ st Panella, 45’ st Delle Monache per somma di ammonizioni.

 

 

suo tiro, trova l’opposizione del numero uno bosniaco. Al 90’ l’ennesima doccia fredda con l’espulsione di Delle Monache per somma di ammonizioni. Finisce con gli applausi del pubblico locale una gara combattuta e bella che lascia però l’amaro in bocca agli italiani. Siprattutto per alcune deicioni arbitrali del irettore di gara irlandese, che non hnnpo affatto convinto, essendo stati usati due metri di giudizio in situazioni alaloghe verificatesi in mezzo al campo.

Nel prossimo turno, in programma lunedì 29 settembre: il Lazio per qualificarsi alla fae finale, dovrà compiere un’impresa: battere con alemo tre gol la Bielorussia e sperare che il Tuzla sia battuta dal Leiria. Da sottolineare che l’Uefa ha disposto che le gare dell’ultima gior ata dovrebbero essere giocate in contemporanea e, per questo, invece di far giocare due gare sullo stesso campo, com’è accaduto oggi con una decisione piuttosto anomala, le gare dell’ultima giornata vengaqno giocate su due cvampi diversi, ma sempre a Tuzla.

PROGRAMMA GARE 29 settembre 2014 – ore 15 

ALF 2007 Minsk-Lazio

Leiria-Tuzla