Un piccolo sforzo ancora e il sogno della Vigor Perconti potrà diventare realtà. Lo sforzo di una finale, quella che la squadra Juniores del club romano giocherà mercoledì pomeriggio a Firenze. La finale nazionale per l’assegnazione del titolo nazionale, che la Vigor Perconti ha già conquistato due stagioni fa.
Allo stadio Bruno Buozzi del capoluogo toscano (uno dei centri federali voluti dalla Lega Nazionale Dilettanti) mercoledì pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 16) la Vigor Perconti si confronterà con la Piovese, squadra di un centro della provincia di Padova. “Da quello che abbiamo potuto apprendere, è una buona squadra che sà giocare a calcio. D’altronde, quando si arriva ad una finale nazionale non può capire per caso, ci sono dei valori, più o meno importanti, che vengono fuori”, è il pensiero di Francesco Bellinati, il tecnico che già due stagioni fa portò la Vigor Perconti in cima all’Italia degli Juniores.
“Quella era un’altra storia”, avverte il tecnico. “Ogni finale fa storia a se e, oltretutto, tante cose sono cambiate da allora ad oggi. Certo, fare il bis sarebbe davvero bello ma non pensiamo che sia così facile o scontato. Anzi, direi che è un’impresa molto difficile e ai miei ragazzi lo ricorderò ogni momento prima dell’inizio della gara”.
La Vigor arriva all’ultimo impegno con fardello-onore, quello di aver vinto tutte le partite della fase nazionale. “E’ un bel biglietto da visita, non c’è dubbio, ma proprio per questo i nostri avversari moltiplicheranno gli sforzi per vincere la finale. Certo, l’aver sempre vinto è un nostro merito e, dunque, giocare questa finale è più che giusto. Se siamo arrivati a questo traguardo, il merito è di tutti: dai ragazzi che scendono in campo alla staff tecnico che li prepara e li fa giocare, magazziniere compreso. Senza dimenticare la società, che non gli fa mancare niente. Da noi, alla Vigor, c’è una simbiosi perfetta tra tutti questi elementi, ecco perché siamo arrivati a questo punto”.
La squadra partirà per Firenze domani pomeriggio al termine dell’ultimo allenamento di rifinitura, per poi aspettare nel capoluogo toscano il fischio d’inizio. Al seguito della squadra non mancherà il dovuto supporto, essendo previsto un centinaio di tifosi, tra genitori e supporter del club