Ci sono voluti dieci anni esatti, ma alla fine Cassino torna a toccare il cielo con un dito. Anzi, a colorare d’azzurro il cielo sopra la città dell’Abbazia, che aveva lasciato l’Eccellenza nella stagione 2004-05, quando al termine di un’entusiasmante cavalcata a due (chiusa da uno spareggio vincente giocato ad Anagni) con l’Almas Roma.
Una promozione che aprì un ciclo importante, che portò l’allora Cassino 1927 fino in serie C2. Dopo la scalata alle gerarchie del calcio italiano, Cassino conobbe però una verticale caduta, coincisa con la cancellazione dai ranghi federali e la “ripartenza” (grazie ad una speciale deroga concessa dal presidente della Figc) dalla Promozione.
Campionato nel quale dalla stagione 2010-2011, la Nuova Cassino 1924, ha sempre cercato il guizzo vincente per tornare sul principale palcoscenico regionale. Oggi, a distanza di dieci stagioni da quell’addio, ecco il ritorno per provare (magari) di nuovo il grande balzo verso i lidi più ambiti del calcio dilettantistico nazionale, stretto compagno della porta d’accesso al mondo dei professionisti. La cavalcata vincente si è conclusa all’ultima giornata, dopo un’alternanza al vertice del girone D della classifica che ha caratterizzato l’intera stagione.
Per festeggiare il ritorno in Eccellenza, a Cassino c’è stata un grande rinfresco, al campo sportivo ovviamente, com’era giusto che sia. Al quale hanno preso parte giocatori, tecnici e dirigenti della società tornata a respirare l’aria dall’alta montagna, ma anche tifosi e familiari, con il presidente a fare gli onori di casa e ricevere l’applauso di tutti. L’ultimo atto di una stagione che ha riportato la Nuova Cassino a … nuova vita, facendola così tornare ad essere una squadra d’… Eccellenza.
Qui sotto la fotogallery della festa
