La Promozione del Torrenova sembrava essersi complicata maledettamente, dopo il pareggio (1-1) sul campo del Valmontone. Poi, la decisione del giudice sportivo di assegnare la vittoria a tavolino al Torrenova (per la posizione irregolare di due calciatori del Valmontone) ha riacceso la luce in casa biancorossa, dando l’aritmetica certezza della salvezza. L’1-1 di domenica scorsa sul campo del Valmontone fanalino di coda (che ha seguito il k.o. interno del primo maggio contro il Subiaco) aveva reso intricata la strada per la salvezza diretta degli uomini di mister Diego Leone. Ora, nell’ultimo turno i capitolini ospiteranno una Vjs Velletri Flora ancora in corsa per il terzo posto, che vale i play off, e potrà dunque affrontarla senza l’nsia di guardarsi le spalle da Lepanto Marino e Cerreto Laziale (entrambe ora a quattro punti di distanza), che giocano uno scontro diretto con un solo risultato nella testa.
«A Valmontone abbiamo mancato davvero una ghiotta occasione – riflette il 33enne centrocampista Andrea Calderoni ripensando al match di domenica scorsa -. Loro, come dovrebbe essere sempre nei finali di stagione, nonostante la retrocessione acquisita hanno onorato l’impegno, andando in vantaggio nel primo tempo alla prima mezza occasione. Noi abbiamo costruito e sciupato almeno cinque palle gol, anche per merito del loro portiere, pareggiando solo a metà ripresa e non riuscendo a siglare il sorpasso che sarebbe valso la salvezza matematica».
E ora? «Domenica ospiteremo una squadra forte come il Velletri e non sappiamo se potremo contare su Scafati che ha avuto un problema muscolare – spiega Calderoni -. Di fronte avremo un’ottima squadra, a mio modo di vedere una delle migliori a inizio stagione, poi le prime due si sono rafforzate e hanno aumentato il passo. Noi comunque dobbiamo allenarci bene e dare tutto domenica prossima. Speriamo nel supporto del pubblico del “Tre Torri” e di fare una grande partita».
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