Vigor, bentornata Eccellenza

La Vigor Acquapendente “grandi numeri” conquista l’Eccellenza con quattro giornate di anticipo. Il balzo verso è arrivato in riva al Tirreno, sul campo di una indomabile Corneto Tarquinia. L’1-1 finale ritocca in positivo statistiche eccezionali, non paragonabili con altre nel passato illustrissimo della società viterbese, che ha ampiamente superato gli 80 anni di vita.

Seppur al cospetto di concorrenza agguerrita (Montespaccato e Valle del Tevere si sono dimostrate avversarie degnissime e temibilissime), la Vigor in 30 partite disputate ha conquistato ben 78 punti. I punti di vantaggio a quattro giornate dalla fine sono ben 13. A far sgranare gli occhi è soprattutto le voce vittorie: ben 25 su 30 gare disputate. 3 i pareggi ottenuti e 2 le sconfitte (di cui una a tavolino). Il dominio della squadra si evidenzia nei numeri statistici indicabili alle voci attacco e difesa, ed al rapporto finale della media. Grazie soprattutto al contributo dato dal trio delle meraviglie Massimo Del Giusto, Maicol Zammarchi, Manuel Saleppico sono state realizzate ben 75 reti.

Un grande attacco non sarebbe tale se non ci fosse un centrocampo equilibrato e propositivo ed utile in fase di interdizione. Giuseppe De Grossi e capitan Colonnelli i fari di un reparto a cui hanno girato attorno come un tourbillon giocatori di eccezionale qualità tattico e tecnica. Granitica, precisa, puntuale e mai in affanno una difesa che ha subito solo 24 reti. Leonardo Nuccioni e Giuliano Avola perni fondamentali ed indistruttibili. Con accanto elementi che pian pianino con il proseguire della stagione hanno preso via via sempre più confidenza. La media finale tra le reti realizzate e subite parla chiaro: +52.

I fattori che hanno contributo al successo sono molti e variegati. Apice di questa piramide di successo il giovane imprenditore locale che ha preso per mano la squadra in Terza Categoria e l’ha portata nel massimo Campionato regionale. Con pazienza e dedizione nel corso degli anni ha tessuto la propria tela, facendo tesoro di qualche errore commesso, ma trovando l’alchimia giusta per dare anima e corpo ad una Società che ha trovato perno insostituibile il presidente Fabio “Toscano” Ragni. La sua professionalità e la sua innata simpatia le hanno permesso di circondarsi di un gruppo di volontari davvero stratosferico. Che in questa stagione non ha sbagliato un colpo nell’organizzazione logistica.

Il “grimaldello” per trasformare una squadra normale in un team imbattibile è tutto di matrice umbra. Si chiamano Direttore Sportivo Giuseppe Olimpieri e Tecnico Riccardo Fatone. Bravi ad impostare sin dalla preparazione Campionato un idea vincente. Hanno infatti fortemente voluto costruire una squadra in grado di mixare esperienza e gioventù. Accanto alla presenza di giocatori navigati in ogni reparto hanno fatto specialissimo ed eccezionale lavoro giovani della cosiddetta “cantera locale”. Tirati su a “pane e cacio” in questi anni dai settori giovanili Alta Tuscia e Vigor Acquapendente e da tecnici intelligenti e preparati che li hanno formati tecnicamente e caratterialmente. Ed al momento giusto hanno fornito apporto sicuro e preciso. Determinante infine l’apporto dato da un manipolo di giocatori con esperienza in campionati umbri. Sono stati loro sia il cuore pulsante che la colonna vertebrale di una squadra che ha sciorinato sempre gran calcio su tutti i campi. Così come voluto da un tecnico che ha impostato sempre e comunque tutte le gare per conquistare il massimo risultato disputando un gran calcio.

L’ORGANIGRAMMA