Cori, le voci dentro il… record

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Il capitano del Cori, Luca Cichella

 

Il capitano del Cori, Luca Cichella

Ad un passo dalla storia. Dal rendere il campionato del Cori memorabile, unico, da mettere in cima ai record dei record. Raggiunte le 16 vittorie consecutive domenica scorsa a Nemi, grazie al successo che ha dato l’ufficializzazione della promozione in Promozione, il club giallorosso ora mira a cancellare un primato che resiste dal 1966: quello delle vittorie di fila in un campionato regionale (a livello provinciale c’è il Real Campagnano che in Terza categoria di vittorie di fila al momento ne ha ottenute già 17), stabilito da un Gaeta che allora era stratosferico e che lo ottenne in Promozione, campionato di vertice della piramide di allora.

Pino d’Andrea è l’allenatore del Cori Calcio dei record (squadra imbattuta da un anno e mezzo ormai) e prima di pensare ai record, vuole godersi la gioia della promozione: “E’ forse è il campionato più bello che ho vinto, proprio perche si sono uniti elementi fondamentali come il tifo, la gente di Cori e la società. Al presidente do un 10 con lode per tutto cio che ha fatto per questa società e per il paese. È stata una grande gioia regalare questa vittoria a lui e i nostri tifosi. La chiave di volta sono stati i ragazzi, perché sono persone eccezionali con qualità morali importati, che mi hanno permesso di lavorare bene”.

Sul futuro il tecnico preferisce prendere tempo. “E’ ancora troppo presto per parlare, ora penso solo a terminare il campionato nel miglior modo possibile. Perché abbiamo la possibilità di entrare nella storia del calcio laziale, superando il record di vittorie consecutive, che secondo le statistiche del CR Lazio appartiene al Gaeta, che lo ha stabilito nel 1966. Non nascondo che sarebbe una bella soddisfazione. A fine campionato, poi, farò delle scelte, ma non potrò trascurare il fatto che a Cori ho trovato una seconda famiglia e delle persone che mi stimano e mi vogliono bene. Sul piatto della bilancia ovviamente tutto ciò avrà il suo giusto peso”.

Quando si parla di gruppo, non si può non partire dal capitano, Luca Cichella: “Non è mai facile vincere un campionato, anche se i numeri del Cori di quest’anno sembrerebbero far credere il contrario. Ma vi assicuro che è tutto frutto di sacrifici e duro lavoro durante la settimana, fatti dalla società, dai giocatori, dallo staff e da tutte le persone che ruotano intorno al Cori calcio. Quest’anno è stato creato un puzzle perfetto, il direttore sportivo Lucio Bruno ha messo in campo tutta la sua esperienza per creare una squadra importante. Il preparatore atletico Andrea Pellicciotta ha svolto un lavoro straordinario, perché la squadra corre per novanta minuti senza mai fermarsi. Senza considerare che praticamente non abbiamo avuto infortuni, e non è un caso. Il mister Pino d’Andrea, coadiuvato dal suo secondo Mario Desiderio, è stata una garanzia. E’ un vero motivatore, che sa tirare fuori il meglio da tutti i giocatori. E’ un allenatore con la “a” maiuscola” che, d’altronde, non scopro certo io. La sua bacheca di trofei parla per lui. E’ un perfezionista, non lascia nulla al caso, è una persona che ti da il massimo ed esige il massimo”.

Aspetto tecnico, ma non solo per capitan Cichella: “E’ vero, perchè dietro a tutto ciò c’è una società seria e sana, con a capo Il presidente Piero Morucci ed i suoi due figli, che mettono passione, impegno ed una determinazione fuori dal comune per raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati. Il tutto perfettamente condito dai nostri supporters, vero dodicesimo uomo in campo”.

Artefice numero uno del mosaico perfetto è il presidente Piero Morucci, che non si stanca mai di ricordare come “tre anni fa, quando sono stato coinvolto in questo progetto, mi ero ripromesso due cose: la prima era quella di riportare i bambini al campo e vedere lo Stoza pieno di ragazzi; il secondo era quello di portare la prima squadra del Cori dove non era mai stata, ossia in “Promozione”. Oggi, quindi, posso dire che sono molto soddisfatto perché siamo riusciti a rilanciare la scuola calcio e tutto il settore giovanile, formando le squadre dai pulcini fino alla prima squadra; per il secondo obiettivo, invece, possiamo dirlo senza paura: siamo Promozione”. Il successo del Cori, Morucci lo dedica “principalmente ai miei due figli, Enrico ed Alessandro, che lavorano dietro le quinte, ma che sono tra i principali artefici di questi successi”.

Sulle qualità del tecnico D’Andrea, il numero uno ha faciltià nel trovare le parole giuste: “Credo che 16 vittorie consecutive, nessuna sconfitta, 71 punti in classifica, miglior attacco e miglior difesa di tutti i gironi di Prima Categoria siano dati da brividi.. Che non sono ventui per caso, perché mister Pino d’Andrea è un vincente, un allenatore che vive il calcio dilettantistico in modo estremamente professionale. Il professor Andrea Pellicciotta, poi, ha svolto un lavoro straordinario sui ragazzi, che a loro volta lo hanno seguito con il massimo impegno e professionalità, e a loro va il mio plauso. Un gruppo veramente fantastico, costruito con esperienza dall’esperto Lucio Bruno. Per il prossimo anno inutile dire che si punta a rinnovare questo sodalizio vincente, ma di questo ne parleremo senz’altro a fine campionato con la massima serenità con tutti gli attori protagonisti, ora godiamoci questo finale di campionato”.