Ranieri: “Ardenza, rialzati”

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Il tecnico dell'Ardenza Ciampino, Fabrizio Ranieri
Il tecnico dell’Ardenza Ciampino, Fabrizio Ranieri

Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, giovedì scorso cosa ha sentito di voler dire per prima cosa ai ragazzi?

“Non c’è stato molto da dire, io e i ragazzi viviamo in simbiosi per tutta la settimana e in certe circostanze basta un solo sguardo. Li ho ringraziati per l’impegno che hanno profuso fino ad oggi e ho cercato di spiegare, soprattutto ai più giovani, che la crescita di una squadra e del singolo giocatore passa inevitabilmente attraverso gare di questa importanza e di questa difficoltà. A volte purtroppo se ne esce con cocenti delusioni ma la cosa fondamentale è poter partecipare ed eventi di questa portata; oggi siamo demoralizzati ma lo sport concede sempre una nuova opportunità a chi lavora per meritarsela e questo è ciò che riprenderemo a fare da subito.”

Una sconfitta ha bisogno di tempo per essere metabolizzata ma in questo caso non ce ne è molto a disposizione perché l’ultima e decisiva parte della stagione è alle porte. Su quali presupposti si riprende il campionato e su quali aspetti focalizzerete la vostra attenzione?

“Fortunatamente la nostra stagione non è ancora terminata e, anche se è inutile negare come la sconfitta di Coppa ci abbia pesantemente segnati, abbiamo la necessità di aggiungere nell’immediato punti alla nostra classifica visto che il piazzamento playoff è tutt’altro che garantito e dovremo lottare fino all’ultimo con contendenti molto attrezzate proprio per meritarci l’opportunità di cui parlavo prima. Riprenderemo da dove eravamo rimasti vale a dire in piena lotta per il salto di categoria, speravamo di centrarlo attraverso una competizione straordinaria come la Coppa Italia e il fatto di non esserci riusciti ci rammarica ma chi è intenzionato a salire in serie B dovrà sicuramente fare i conti anche con noi.”

Oltre ad avere un ottimo piazzamento in graduatoria, avete vinto la fase regionale della Coppa Italia e siete giunti fino alla semifinale nazionale. Qual è il ricordo per lei più emozionante legato al percorso nazionale di Coppa e come descriverebbe la stagione condotta fin qui?

“La vittoria della Coppa Italia regionale, dal punto di vista dei risultati, è sicuramente il ricordo migliore della stagione, non capita spesso di vincere una competizione così importante. Esserci riusciti con assenze fondamentali, in primis quella del nostro capitano Stefano Terlizzi, e con cinque under in campo, quattro dei quali cresciuti a Ciampino, ha aggiunto anche un notevole valore tecnico alla vittoria che i ragazzi hanno voluto e raggiunto con grande caparbietà. Il percorso nella competizione nazionale è stato per intero bellissimo anche se, ovviamente, speravamo in un finale differente. Molti ragazzi hanno affrontato questo tipo di gare per la prima volta e i ‘vecchi’ sono stati fantastici sia in campo sia per il supporto che hanno saputo dare ai giovani e, anche se può sembrare strano, credo che uno dei ricordi che porterò sempre con me di questa squadra è legato proprio alla gara in cui siamo stati eliminati. Vedere i ragazzi piangere per una sconfitta e ritrovarli ancora senza parole dopo due giorni dà la certezza di aver costruito qualcosa che va oltre il risultato del campo, dà la certezza di avere una squadra che resterà tale a prescindere dalle vittorie o dalle sconfitte e sono convinto che questa sia la vittoria più bella da tenere tra i ricordi.”

Non è ancora tempo di bilanci ma finora avete condotto, senza alcun dubbio, una stagione positiva. Mister, come definirebbe il lavoro svolto dai suoi ragazzi da agosto ad oggi?

“Ritengo che la stagione sia stata fin qui abbastanza positiva, impreziosita sicuramente dalla Coppa e con la possibilità di giocare ancora per un obiettivo importante. Forse avremmo potuto fare qualcosa in più in campionato ma abbiamo portato avanti tutte le competizioni con la rosa ridotta all’osso dagli infortuni che ci hanno falcidiato durante la stagione. Abbiamo spesso presentato otto U21 in lista e, aldilà di tante chiacchiere che sento in giro, non so quante altre squadre abbiano fatto altrettanto, dovendo rinunciare per periodi lunghissimi a giocatori del calibro di Santonico, Terlizzi, Lupi, Quagliarini e Barone. Termineremo la stagione con cinque giocatori fuori e con due Juniores stabilmente in rosa, questo é lo specchio esatto del nostro campionato e rende chiaramente l’idea di quanto i ragazzi siano stati straordinari fino ad oggi. Credo che il bilancio definitivo vada fatto a fine stagione, ad oggi i ragazzi meritano un grande applauso anche per aver riportato un meraviglioso pubblico ad appassionarsi al futsal ciampinese e chissà che non possa diventare ancora più numeroso a fine anno.”

Elisa Miucci

Ufficio stampa A.S.D. Ardenza Ciampino Calcio a 5