La Lupa Castelli Romani è stata la prima. Ha aperto la strada alla lunga sequela di squadra vincitrici dei campionati della stagione 2013-2014. Lo ha fatto con sei turni d’anticipo sulla chiusura del campionato, anticipando i tempi come nessun altro. A dire il vero, c’è stata un’altra squadra che ha preceduto la Lupa Castelli Romani. E’ la squadra Juniores della Vigor Perconti, che con sette turni d’anticipo si è garantita il successo nel proprio girone (A) del campionato Juniores d’Elite.
Ma qui, l’aver chiuso al primo posto la regular season non garantisce nessun titolo o nessuna promozione, essendoci i play-off per l’assegnazione del titolo regionale. Resta, comunque, l’impresa dei campioni in carica della Vigor, che non potranno più essere raggiunti nè dal Montespaccato (sicuro del secondo posto anche lui) e neppure da Accademia Calcio Roma o Tor di Quinto, che nelle ultime due giornate si giocheranno l’acceso al terzo e ultimo posto utile per i play-off.
A ruota della Lupa Castelli Romani, ci sono altri club pronti a festeggiare la vittoria del campionato. Su tutti, il Cori, imbattuto (come la Lupa) dall’inizio della stagione, che nel girone F della Prima Categoria chiama un +18 sulla seconda in classifica, la Fortitudo Calcio Roma. Ai giallorossi (colori che sembrano portare bene quest’anno, visto che anche la Lupa Castelli Romani è marchiata di giallo e rosso).
La festa promozione è programmata tra due settimane, in casa contro il Certosa, ma lo storico salto di categoria del club pontino potrà essere certificato già domenica prossima, sul campo dello Sporting Genzano, dove basterà un pareggio per alzare le braccia al cielo. Anche se, visto il record che il Cori sta portando avanti, quello delle vittorie di fila, arrivato a quota 15. Se dovesse vincere anche a Genzano domenica prossima, il Cori uguaglierebbe il Palestrina della stagione 2010-2011, che inanellò 16 vittorie di fila nel girone di ritorno; insieme al Gaeta del 1966, è questa la serie più lunga della storia dei campionati regionali del Lazio.
Parliamo di regionali, perché a livello provinciale serie più lunghe vanno inserite nell’albo d’oro dei campionati. Oggi, per esempio, è in corso quella del Real Campagnano, che in Terza Categoria (girone romano) ha vinto tutte le 18 gare fin qui disputate, con uno score di 54 punti che, paradossalmente, ancora non hanno dato alla squadra della provincia di Roma la promozione in Seconda Categoria. Alle spalle del Real, infatti, c’è il Rignano Flaminio, distante solo 5 punti a quattro giornate dalla fine.
A proposito di punti di vantaggio, quelli della Lupa Castelli Romani (20) non ha eguali in tutti i campionati del Lazio. Perchè il Cori è a quota 18, mentre il Real Bracciano 1910, in Terza Categoria, è a quota 15 punti (per festeggiare il salto in Seconda Categoria potrebbe bastare un punto domenica prossima). La Vigor Acquapendente, invece, ne ha 13 in Promozione ed ha la concreta possibilità di festeggiare in anticipo il ritorno in Eccellenza.
Con tre o quattro giornate di anticipo, possono festeggiare il successo in campionato, e quindi il salto di categoria, anche il Tuscania (+11 sulla Virtus Pilastro), il Real Monterotondo Scalo (+11 sullo Stimigliano), il Tirreno (+11 sul Real Talenti), il Tor Pignattara (+10 sul Virtus Poli) e anche l’Atletico Olevano (che vanta un +9 sulla Pro Calcio Ferentino), tutte squadre di Seconda Categoria. In Prima, invece, Cori a parte, sembrano in fuga per la vittoria lo Spes Poggio Fidoni (+7 sul Cantalice) e il 1952 Villalba (+8 sulla Vigor Perconti).