Fiumicino, innestata la quarta

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Mister Venturini del Fiumicino Calcio
Mister Venturini del Fiumicino Calcio

Poker servito. Le carte hanno cominciato a girare. Mister Venturini quando s’è ritrovato la mano buona non l’ha sprecata. Bravo nel gestire la situazione in emergenza. Super a sfruttare al massimo “il giro buono”. Dodici su dodici nelle ultime quattro partite e Fiumicino lì, a una manciata di punti da quel sogno chiamato Promozione. Il derby contro il Passoscuro è a un passo. Vincere significherebbe scalare un altro gradino verso l’Olimpo dei grandi.

Non ci saranno Maferri e Bellini, a rischio stangata dopo l’espulsione nel finale accesissimo di domenica. Venturini negli spogliatoi ha fatto fuoco e fiamme. La vittoria contro il Centro Giano è passata rapidamente in secondo piano. “Sono arrabbiatissimo, avvelenato. Rischiamo di rovinare una stagione per i soliti errori. Bellini e Maferri dovrebbero dare l’esempio, farsi espellere in quella maniera, non va. Non deve accadere. Protestare non serve a nulla se non a penalizzare noi stessi. La decisione dell’arbitro, giusta o sbagliata che sia, va rispettata. Ci complichiamo la vita da soli. Abbiamo fatto tanto per rimetterci in carreggiata, non possiamo buttare tutto nuovamente all’aria”. Due rossi che potrebbero costare carissimo. Venturini lo sa: “Attendiamo la decisione degli organi competenti. Abbiamo una rosa ampia, la sfrutterò al massimo”.

Quarta vittoria e Promozione più vicina: “Ci siamo cacciati in un questa situazione da soli, ora dobbiamo uscirne. Bisogna vincerle tutte e sperare che gli altri scivolino. Purtroppo è così. Non si può fare nulla. La partita? Siamo una squadra che non sa gestire. A metà primo tempo avevamo chiuso la partita (gol di Bompan e Maferri), poi non siamo stati in grado di fare il terzo o il quarto gol. Il rammarico? Tanto. Tanti squalificati, troppi hanno inciso sull’andamento della squadra. Ci mancano quattro punti in casa, contro il Real Portuense quel rigore sbagliato e con l’Aranova quel gol annullato pesano. Ma tornare indietro non si può. Ora sta a noi. Possiamo vincerle tutte, non è facile, ma possiamo farcela. Spetta solo a noi”.