Dopo le due settimane di sosta previste dal Comitato regionale per evitare problemi di maltempo, torna il campionato di Seconda categoria. L’Atletico Morena, primo in classifica nel girone H, ospita la Futura. «Sarà la prima di due partite consecutive in casa – sottolinea il direttore generale Sandro Serafini -, l’altra sarà contro il Real 100celle. Le due squadre occupano l’ultimo posto in classifica attualmente, ma servirà grande concentrazione per non perdere punti che sarebbero pesantissimi in questa fase di stagione. Tra l’altro da qui alla fine della stagione avremo sette partite su dodici nel nostro centro sportivo “Fabrizi”: dobbiamo vincerle tutte». Anche perché alle spalle dei ragazzi di mister Aquilanti il Real Rocca di Papa, distante tre punti, non molla.
«Purtroppo abbiamo perso in maniera ingenua almeno quattro punti nel nostro periodo di maggior calo – dice Serafini – e ora non possiamo più sbagliare. Ma i ragazzi sono arrivati alla sosta dando un chiaro segnale di ripresa: nell’ultima partita sul campo del Pibe de Oro ho visto la giusta mentalità». Durante la sosta la squadra ha provato a “abbassare un po’ la tensione”, come spiegato sul sito ufficiale (www.asdatleticomorena.it), rilassandosi in vista del tour de force finale.
«I ragazzi si sono sempre allenati in questo periodo – aggiunge Serafini -, il gruppo si è ricompattato dopo il calo a cavallo delle feste. Il nostro obiettivo è stato chiaro fin dall’inizio e vogliamo centrarlo a tutti i costi». Nei giorni di stop del campionato è uscita fuori la notizia della nascita di un gruppo di tifosi organizzati (gli East End) che dovrebbero fare il loro debutto al fianco dell’Atletico Morena proprio in occasione della gara di domenica prossima. «E’ una bellissima iniziativa che mi fa un enorme piacere – dice Serafini -. Tra l’altro ho conosciuto i ragazzi che faranno parte del gruppo e sono giovani per bene e assolutamente tranquilli. Sicuramente potranno darci una mano con il loro sostegno in questo finale di stagione. Cosa ne pensano i patron Enzo e Mauro Fabrizi? Sono sicuramente contenti, d’altronde il calcio qui a Morena era praticamente morto e la loro passione ha permesso di far rinascere qualcosa. E l’intenzione di tutti noi è crescere ancora…».
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