Cecchina, la maledizione del 17

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Il ds Organtini del Cecchina Al.Pa.

Maledizione 17. L’Eccellenza del Cecchina Casilina non riesce a smuovere la sua classifica nemmeno nella prima partita dell’anno: sul difficile campo del Borgo Podgora la squadra di mister Conte lotta, gioca all’altezza della terza della classe, ma alla fine deve cedere per 2-1 incassando la terza sconfitta consecutiva. «Ma non avremmo meritato di uscire dal campo con una sconfitta – dice il presidente Helenio Organtini – perché abbiamo giocato una buona partita anche grazie all’innesto degli ultimi arrivati».

Il massimo dirigente si riferisce ai due difensori Simone Zampetti, un classe 1990 proveniente dalla Polisportiva Ciampino, e Francesco Ferretti, nato nel 1989 e con un recente passato al Crecas e al Civitavecchia. Due arrivi che si aggiungono a quello di Di Gioacchino già ufficializzato da qualche settimana e a cui potrebbe sommarsi in settimana un altro giocatore importante, utile per dare corpo alle speranze di salvezza (possibilmente diretta) della squadra capitolina.

Tornando alla sfida col Borgo Podgora, il Cecchina Casilina è uscito a testa alta da un campo molto insidioso. «Le reti sono arrivate tutte nel finale di primo tempo – continua a raccontare Organtini -. Siamo riusciti a pareggiare con un gol di Chiappelloni lo svantaggio rimediato attorno al 40’, ma nel recupero l’arbitro ha assegnato ai pontini un calcio di punizione inesistente sul quale i padroni di casa hanno trovato il raddoppio. Nella ripresa la gara è stata aperta, il Borgo Podgora ha costruito delle opportunità, ma anche noi ne abbiamo avute per pareggiare e proprio allo scadere Battistelli non è riuscito a trovare lo spunto giusto su una mischia».

Non era certo quella col Podgora la sfida giusta per ottenere punti salvezza per il Cecchina Casilina, mentre all’orizzonte c’è un ultimo turno del girone d’andata che ha un valore specifico molto pesante. «Giocheremo al “De Fonseca” contro il Semprevisa (attualmente penultimo e reduce dal cambio di allenatore, ndr) e sarà una sfida fondamentale per la corsa alla salvezza. Alle nostre spalle mi preoccupa la metamorfosi della Pro Cisterna che si è rinforzata durante la sessione di mercato recente. Ma sono fiducioso, riusciremo a salvarci».

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