Trombetta viaggia in doppia

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Flavio Trombetta (foto Rieti Life)
Flavio Trombetta (foto Rieti Life)

Il gol non è mai stata un’ossessione. Ma ora che lo sta trovando con continuità, lo cerca e lo vuole. La nuova vita (calcistica) di Flavio Trombetta nasce come attaccante centrale nella sua Subiaco, la città che gli ha dato i Natali e che ha riportato la squadra nel campionato di Promozione in questa stagione.  E nella quale, il giovane attaccante sublacenese (classe 1992) è tornato volentieri. “Sì, è stata una mia precisa scelta. Volevo stare vicino acasa per portare avanti gli studi di economia all’Università di Tor Vergata”, spiega Flavio, che a Roma aveva già frequentato un’aktra università, quella del calcio. “Nella Lazio ho fatto tutta la trafila nelle squadre giovanili”, spiega. “Sono arrivato agiocare in Primavera, insieme a Cavanda e Onazi”, ricorda, aggiungendo che poi le strade dai due talenti stranieri si sono divise. “Io sono finito alla Casertana, ma soltanto per qualche mese. Ho preferito tornare a Roma quando l’astrea me ne ha offerto l’opportunità”.

Un campionato  con i ministeriali, poi il trasferimento a Rieti, in Eccellenza. “Dopo aver giocato poco, ho deciso che era meglio pensare allo studio. Il calcio era e resta un mio interesse primario, ma devo guardare anche al mio futuro inmaniera diversa. Per questo voglio completare gli studi universitari, anche se voglio continuare a giocare e divertirmi”.

Ecco, allora cosa c’è di meglio che farlo sotto casa e con un gruppo di amici. “E’ vero. A subiaco hanno formato una squadra senza calciatori di Roma, ma soltanto con ragazzi del posto o dei comuni vicini. Ci conosciamo tutti benissimo, e ci frequentiamo anche fuori da campo. Sono queste le basi per creare un gruppo come il nostro, che funziona va d’accordo e si diverte”.

E che ottiene anche dei buoni risultati. “Bisogna dire che, rispetto alle previsioni della vigilia, quando pensavamo soltanto alla salvezza, stiamo andando meglio. Siamo a quattro punti dal vertice e domenica, sul campo de La Rustica, potremo capire se abbiamo chance di dire la nostra per i play-off”. La Vis Subiaco come possibile otu-sider in un gruppo di squadre che sono favorite. “Velletri, Serpentara Bellegra e Trastevere  le abbiamo già affrontate e, quindi, possiamo giudicarle. Direi che sono tre squadre bene organizzate, che hanno ottimi giocatori e che in campo ci sanno stare. Per il La Rustica aspettiamo domenica per capire da vicino qual è la sua forza. Certo, la classifica parla abbastanza chiaro in questo momento”.

Il girone C della Promozione sembra quello che dà maggiori chance di inserimento anche a chi viene dalle retrovie dopo una partenza stentata. “E’ un raggruppamento equilibrato, come tutta la Promozione che sta elevandosi come qualità per la presenza, sempre più frequente, di calciatori di quarta serie o Eccellenza”, conferma Flavio. Che da esterno, per la sua Subiaco si è trasformato in attaccante puro: “Devo dire che mi trovo bene in questo ruolo. Oltretutto, riesco anche a segnare con continuità, cosa che non mi accadeva prima”. Una continuità singolare, perché Flavio ha messo a segno ben tre triplette di fila. “Una situazione anomala, ma divertente e piacevole”, fa sapere Trombetta. Piacevole come il sogno di poter riportare la Vis Subiaco sul tetto del calcio regionale. “Prima di andarmene, sarei felice di poter lasciare un segno nelle squadra della mia città, magari riportandola in Eccellenza, come ai bei tempi di tanti anni fa”. Velletri, Ttrastevere, Serpentara  La Rustica sono avvertite.

LA SCHEDA

Flavio TROMBETTA

Nato a Subiaco il 5 febbraio 1992

Ruolo: attaccante

LA CARRIERA

2013 2014

2012 2013

DIC 2011

2011 2012

2010 2011

VIS SUBIACO

RIETI

ASTREA

CASERTANA

LAZIO

PR

EC

D

D

PRI

 

 

18

3

6

21