Nuova Tor Tre Teste, che triplete

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Il presidente Zarelli premia il capitano della Nuova Tor Tre Teste Allievi

Chiamatelo pure triplete. Oppure, più semplicemente, pagina storica del calcio laziale. Basta scegliere quale versione aggrada di più per descrivre i tre titoli regionali che una squadra, per la prima volta nella storia delle tre manifestazioni, si aggiudica nella stessa stagione. Sono i tre titoli regionali più importanti, ovvero quelli delle categorie Juniores, Allievi e Giovanissimi d’Elite.

L’impresa è riuscita alla Nuova Tor Tre Teste, capace di bissare prima e triplicare poi, la vittoria ottenuta lo scorso 8 maggio nella finale del campionato Juniores d’Elite. Domenica mattina, sul terreno sintetico dell’Arnaldo Fuso di Ciampino, la società del presidente Di Bisceglia ha fatto man bassa dei titoli giovanili.

Nella prima finale, con una rete di Altomare messa a segno dopo soli tre minuti dall’inizio della ripresa, il club di via Candiani ha superato l’Ostia Mare, la rivelazione dei play off di quest’anno, il nome nuovo nel panorama dei “soliti noti”. Ci sono voluti invece i calci di rigore, agli Allievi della Nuova Tor Tre Teste, per avere ancora ragione della Vigor Perconti, già “beffata” nella finale Juniores. Calci di rigore che hanno chiuso la mattinata di Ciampino, con il presidente del Comitato Regionale, Melchiorre Zarelli, e il Consigliere Federale, Nuccio Caridi, a premiare le squadre vincitrici e quelle finaliste.

La gioia dei ragazzi della Nuova Tor Tre Teste, seguiti al Fuso da tantissimi genitori e semplici tifosi del club rossoblù, è stata immensa a fine partita, con un’incredulità estrema nel vedere sempre il vessillo di via Candiani ergersi sul pennone più alto. Il presidente del club, Antonio Di Biesceglia, alle finali non c’era. Come gli accade spesso, preferisce non vivere in presa diretta emozioni così forti. Meglio restare nella tranquillità del proprio impianto sportivo (altro fiore all’occhiello del club) ad aspettare notizie, magari cercando distrazione nella cura degli animali che vivono nelle aree verde o acquatiche del centro.

Al telefono, però, il presidente non si nega nel momento in cui la sua società, relativamente giovane (è stata fondata nel 1976) ha scritto una pagina nuova nella storia del calcio giovanile laziale. Nessuno mai, prima, c’era riuscito: ne l’Almas o la Romulea o il Casalotti dei tempi d’oro, e neppure il Tor di Quinto dei giorni nostri.

“Ora cercheremo di onorare il calcio giovanile laziale a livello nazionale”, ha fatto sapere Di Bisceglia, che i tre titoli nazionali, in anni diversi l’uno dall’altro, li ha già vinti. “Sognare il tris è lecito, anche se sarà tutt’altro che facile. I presupposti ci sono tutti, le qualità delle squadre pure”.

Aspettando di conoscere l’esatto calendario della prima fase finale (girone di qualificazione a tre squadre con le rappresentanti di Marche e Umbria) che qualificherà la vincente alla Final Six di Chianciano, la Nuova Tor Tre Teste si gode lo straordinario momento con una festa a via Candiani che servirà anche a celebrare il compleanno dell’altro presidente del club, Alessio Di Bisceglia.

Il Consigliere Federale Nuccio Caridi consegna la coppa ai Giovanissimi della Nuova Tor Tre Teste
Il Consigliere Federale Nuccio Caridi consegna la coppa ai Giovanissimi della Nuova Tor Tre Teste