Cerveteri, squadra d’Eccellenza

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Carlo Morasca, seconda promozione in tre stagioni
Carlo Morasca, seconda promozione in tre stagioni

La prima volta di Cerveteri, rinata dalle proprie ceneri come l’araba fenice. Arrivata ad affacciarsi sul palcoscenico più importante della regione, l’Eccellenza, traguardo mai raggiunto da quando il campionato è stato istituito. E tagliato a braccia levate con due turni di anticipo e come prima squadra del campionato di Promozione a farlo in questa stagione. Ci ha impiegato vent’anni esatti,il Cerveteri a risorgere dalle proprie ceneri, dopo il fuoco della distruzione che nel l’estate del 1993 portò il club  ad essere escluso dal mondo del calcio prof, dov’era arrivato sorprendendo tutti, per problemi economici.

Nel giorno della Festa dei Lavoratori, un 1 maggio trascorso in campo, il club verdeazzurro ha ritrovato la gloria perduta, con un pareggio che era attesissimo, sul campo del Focene. “E’ stata una stagione splendida”, ammette Marco Ferretti, il tecnico che ha firmato il ritorno ai vertii del Cerveteri. “Sono contento, ovviamente, per questo traguardo, che non era nei nostri programmi di inizio stagione. La classifica, però, ora parla per noi”.

Marco Ferretti, tecnico romano ed ex calciatore dell’Astrea che ha realizzato da difensore centrale in C 12 gol, prima di realizzare l’impresa con il Città di Cerveteri aveva fatto esperienze da allenatore con il Tolfa, il S.Marinella, il Pianoscarano e la Boreale. “C’è stata anche un’esperienza con il Tor Sapienza, squadra che sfiorò il salto di categoria e che lasciai per problemi a tre giornate dalla fine”.

Stavolta, invece, non c’è stata nessuna separazione finale. “Mi sto godendo questa gioia grandissima, una una cosa bellissima. Voglio ringraziare sia la squadra che la società, sempre presente accanto a noi, con il presidente Mazzarini in prima fila”.

Ecco, la squadra. Che è stata composta da calciatori di spicco, come gli attaccanti Andrea Virli e Mirko Bentivoglio, o il centrocampista-goleador Andrea Di Chaira, figlio d’arte e professionista in Toscana fino a tre stagioni dfa. “La verità è che ho guidato un gruppo eccezionale. Anche chi ha giocato poco si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato ain campo”.

Ventuno reti Virli, una ventina Di Chiara, una quindicina Bentivoglio: il Città di Cerveteri è stata una macchina da gol: “Torno a ripetermi, ho avuto un grippo fantastico, in cui c’è stato il mix perfetti tra i giovani, che hanno dimostrato di aver stoffa, e i cosiddetti veterani, che non si sono mai tirati indietro o risparmiati”.