Terracina e S.Maria Mole regine

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Marco Neri, attaccante del Terracina (foto di Mauro TOPINI) – © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il calcio di Eccellenza chiude l’anno incoronando la Nuova S.Maria Mole e il Terracina campioni d’inverno. Le due capoliste hanno girato la boa di metà campionato, coincisa con la sosta di fine anno, con due vittorie. La numero dieci per la Nuova S.Maria Mole, che battendo per 1-0 il Ladispoli (in gol per terza domenica di fila Cristian Giuffrida) ottiene la terza vittoria di fila e mantiene i due punti di vantaggio sul Rieti, passato per 5-1 sul campo della Rodolfo Morandi. Restano a tre punti anche lo Sporting Real Pomezia e il Fregene, altre due squadre che hanno chiuso l’anno solare con un successo di misura. L’uno a zero del Fregene rappresenta la terza vittoria di fila dei biancorossi, che non prendono gol da oltre 270 minuti in assoluto, e da quasi 500 minuti negli incontri casalinghi. Quando gioca al Paglialunga, il Fregene sembra avere una marcia in più avendo vinto le ultime quattro gare di fila. In virtù di questi numeri, il Fregene è la squadra con la miglior difesa in assoluto non soltanto del girone A, ma di tutto l’Eccellenza con appena otto reti subite.

Il Rieti, invece, in appena cinque giorni ha ottenuto due vittorie esterne: la prima per 3-1 nel recupero di mercoledì 19 sul campo del Villanova, la seconda domenica scorsa in casa della Rodolfo Morandi. Otto reti in due gare è il bottino portato a casa dagli amarantorosa (che si prendono il titolo di miglior attacco del girone d’andata con 31 reti), che hanno negli incontri casalinghi il proprio tallone d’Achille. Se lontano dallo stadio Centro Italia, i sabini hanno ottenuto sei vittorie, in casa i successi sono infatti appena tre. E’ tornato a vincere lo Sporting Real Pomezia, che dopo tre gare in segno negativo (che hanno portato alla perdita del primato in classifica), supera per 4-3 il Città di Monterotondo, al terzo ko di fila in questo sconrcio di stagione: gli eretini non avevano finora mai lascito nove punti di fila agli avversari. In quinta posizione resta l’Albalonga, che vince in trasferta e definisce così in modo netto la parte alta della classifica.

Continua ad essere mister “iics” il Montecelio, che infila il quarto pareggio consecutivo (stavolta in rimonta) e raggiunge così il Pisoniano a quota otto, il massimo dei pareggi fin qui ottenuti dalle squadre del girone A. Sette sono invece i pareggi conseguiti dal Guidonia Montecelio, altra squadra che nelle ultime quattro partite in calendario non ha saputo far altro che pareggiare con l’avversario di turno.

Dopo sette pareggi e otto sconfitte, il Cecchina Al.Pa. ha cancellato l’unico zero nella sua classifica, quello delle vittorie. I biancorossi, come il Rieti, in cinque giorni hanno ottenuto due vittoria, ma entrambe in casa: nel recupero contro il Città di Monterotondo è bastato un gol per conquistare i primi tre punti della stagione, domenica scorsa contro la Caninese di gol ne sono arrivati ben tre, e sono valsi la seconda vittoria stagione e l’addio all’ultimo posto in classifica, lascato alla Rodolfo Morandi.

Nel girone B, il titolo d’inverno è del Terracina che surclassa di reti il Tor Sapienza (sei contro tre) e mantiene le distanze dal Monterotondo Lupa, squadra che dopo aver imboccato la strada dei pareggi (ben cinque di fila e nove in totale, come nessun altro) ora sembra aver scoperto la via del successo: nelle ultime due gare, infatti, i gialloblù di Roma hanno ottenuto sei punti e continuano ad essere l’unica squadra dell’eccellenza ancora imbattuta. Il Monterotondo Lupa è al secondo posto in classifica, non più in condominio con la Pro Cisterna pesantemente scivolata in casa (0-4) dopo aver collezionato quattro vittorie consecutive. E’ la prima sconfitta al Bartolani (che il 3 gennaio ospiterà la finale di Coppa Italia) per il club pontino.

La sconfitta interna della Pro Cisterna ha allontanato la vetta e il secondo posto (rispettivamente a sette e tre punti) ma non ha scalzato la squadra biancazzurra dal podio, in quanto anche il Morolo (quarto in classifica) è stato sconfitto in casa. A frenare ancora la rincorsa della squadra frusinate è stata la squadra della Nuova Circe, maestra nei successi esterni. I pontini sono al quarto successo in trasferta di fila, tutti ottenuti segnando due reti (in due occasioni è anche riuscita a mantenere la propria porta inviolata).

Ritrova il sorriso il Rocca di Papa Nemi, che ottiene un pari casalingo (contro il Formia) interrompendo la striscia di sei sconfitte consecutive. Vince per la seconda volta il Colleferro, che dopo le otto reti segnate la settimana scorsa in questa domenica si è invece “limitato” a due sole reti per vincere.

E’ in serie positiva da quattro turni (quattro vittoriee un pareggio) il Ceccano, mentre l’Atletico Boville Ernica ha fermato a quattro la propria striscia di risultati con il segno più. Con il Monterotondo Lupa unica squadra dell’Eccellenza imbattuta (e come il Fregene miglior difesa del campionato), l’Anitrella resta ancorata all’unico punticino in classifica finora conquistato, a fronte di sedici sconfitte e la bellezza di 41 reti al passivo, peggior difesa dell’intero campionato. E’ del Terracina, di contro, il miglior attacco (35 reti) con Colleferro e Vis Artena che sono a ruota.

 

[highlighter color=”light-blue” ]CLASSIFICA MARCATORI[/highlighter]

 

GIRONE A

18 reti: Gianluca Toscano (Albalonga)

12 reti: Pietro Petrangeli (N.Santa Maria Mole)

10 reti: Manuel Boncompagni (Pisoniano)

9 reti: Cristian Giuffrida (N.Santa Maria Mole), Cristiano Roversi (Sporting Real Pomezia), Gialnuca Polverino (Rieti)

8 reti: Andrea Goretti (Caninese),

7 reti: Giorgio Ricci (Montecelio), Mario Monaco di Monaco (Rieti), Andrea Cardillo (Fonte Nuova)

 

GIRONE B

15 reti: Alessio Carlini (Morolo)

14 reti: Marco Colafranceschi (Cccano)

12 reti: Emanuele Morelli (Terracina+Vis Artena)

10 reti: Diego Tornatore (Colleferro), Mario Mariniello (Formia), Mattia Perrotti (Morolo)

9 reti: Marco Neri (Terracina)

8 reti: Gianmarco Scacchetti (Lariano Velletri), Daniele Cianni (Vis Artena+Valmontone), Michele Vano (Ceccano)