Cassino, il sogno di coppa è sempre più… realtà

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L'esultanza dei giocatori del Cassino dopo la finale di Latina
L’esultanza dei giocatori del Cassino dopo la finale di Latina

Continua ad avere il segno positivo il cammino del Cassino 1924 nella fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza. La squadra di Ezio Castellucci, oggi era impegnata nella semifinale di andata della competizione sul campo del Mazara del Vallo in Sicilia. Il risultato finale sorride al Cassino (3-3) anche se i ciociari hanno visto sfumare nel secondo tempo il clamoroso vantaggio (0-3) maturato nei primi quarantacinque minuti (le reti portano la firma al 5′ di Shabanaga, al 33′ di Corrado e al 45′ di Masciantonio). I siciliani, però, nella ripresa hanno riportato il risultato in parità con le reti al 3′ di Rosella, al 23′ di Fontana e al 31′ di Bono.

Nella gara di andata dell’altra semifinale, Fabriano Cerreto e Unione Sanremo hanno chiuso l’incontro sull’1-1. Mercoledì prossimo sono previste le gare di ritorno: al Salveti al Cassino servirà vincere o pareggiare fino a due a due per conquistare la finale di Firenze, che oltre al trofeo darà alla vincitrice anche un posto in serie D la prossima stagione. Per salire di categoria, infatti, al momento serve vincere la coppa perché nessuna delle quattro semifinaliste è al comando dei rispettivi gironi del campionato di Eccellenza. Cassino e Mazara sono al quinto posto in classifica, mentre il Fabriano Cerreto e l’Unione Sanremo sono attualmente al secondo posto nelle rispettive classifiche dell’Eccellenza (entrambe a girone unico);  ma mentre il Fabriano, a tre sole giornate dalla conclusione della regular season, ha un ritardo di 11 punti dalla capolista Civitanovese (già promossa in serie D, dunque), l’Unione Sanremo ha sole tre lunghezze di ritardo dalla capolista Finale a quattro giornate dalla conclusione del campionato.

Soltanto nel caso che la squadra di Eccellenza vincitrice della Coppa Italia Dilettanti 2015/2016 – fase nazionale – acquisisca per meriti sportivi il diritto alla partecipazione al predetto Campionato, il titolo sportivo per richiedere l’ammissione allo stesso sarà riservato all’altra squadra finalista di Coppa Italia, purché anch’essa partecipante al Campionato di Eccellenza. Il regolamento di coppa spiega anche che nell’ipotesi in cui entrambe le finaliste acquisiscano per meriti sportivi tale diritto, l’ammissione al Campionato Nazionale Serie D viene riservata, nell’ordine e con esclusione di diverse ulteriori assegnazioni:

  1. alla Società vincente di apposito spareggio fra le Società di Eccellenza eliminate nelle gare della fase di semifinale;
  2. alla Società semifinalista soccombente, nella previsione che l’antagonista abbia anch’essa acquisito, per proprio conto, il diritto alla partecipazione al Campionato Nazionale Serie D.