Il Comitato Regionale Lazio informa le società e i tesserati di una significativa novità approvata dalla FIGC su proposta della Lega Nazionale Dilettanti: dalla stagione sportiva 2025/2026, nelle gare amichevoli e nei tornei non ufficiali sarà possibile affidare la direzione di gara a un “Dirigente Arbitro”.
Si tratta di una misura sperimentale che rappresenta un passo importante per tutto il movimento dilettantistico e che avrà effetti anche nel nostro territorio.
Chi è il Dirigente Arbitro
Il Dirigente Arbitro è un dirigente di società affiliata FIGC che, rispettando determinati requisiti, potrà dirigere amichevoli e tornei:
-
deve essere tesserato da almeno tre stagioni sportive;
-
non deve avere squalifiche o inibizioni in corso;
-
deve essere indicato nel regolamento della gara o del torneo come figura designata dalle società partecipanti.
Il referto del Dirigente Arbitro avrà pieno valore ai fini della giustizia sportiva.
Perché è una novità importante
-
Maggiore flessibilità nell’organizzazione di amichevoli e tornei, anche dove la disponibilità di arbitri ufficiali può essere limitata;
-
Coinvolgimento diretto dei dirigenti, che assumono nuove responsabilità e valorizzano il proprio ruolo;
-
Snellimento organizzativo, senza ridurre il rispetto delle regole sportive.
Cosa devono fare le società
Le società del Lazio che intendono avvalersi di questa possibilità dovranno:
-
inserire l’opzione nel regolamento della gara o del torneo;
-
individuare i propri dirigenti idonei secondo i requisiti previsti;
-
segnalare al CR Lazio eventuali richieste di chiarimento.
Il Comitato Regionale Lazio accompagnerà le società nell’applicazione di questa novità, fornendo tutte le indicazioni necessarie e monitorando gli sviluppi della sperimentazione.
Per maggiori dettagli si rimanda al Comunicato Ufficiale n. 119 – CU n. 60/A FIGC disponibile sul sito della LND.









