Città di Ciampino vede il traguardo

0
854
Emanuele Giacchè (foto società)
Emanuele Giacchè (foto società)

Il Città di Ciampino è vicinissimo al traguardo. La società del presidente Antonio Paolo Cececotto conta le ore che mancano alla sfida interna di domenica contro la Pescatori Ostia: ottenere un risultato migliore di quello che rimedierà il Sermoneta a Cori vorrebbe dire matematica vittoria del girone C di Promozione. In barba ad ogni tipo di catenaccio verbale (molto frequente in questi casi) e alla scaramanzia, il centrocampista Emanuele Giacchè si sbilancia chiaramente: «Ormai è fatta, non possiamo davvero farci sfuggire il salto di categoria». Il gol che ha spostato definitivamente (o quasi) l’ago della bilancia dalla parte del Città di Ciampino è stato proprio quello realizzato da Giacchè domenica scorsa sul campo del Sermoneta secondo.

«Abbiamo iniziato la partita e siamo andati sotto di due reti quasi per caso – dice il mediano -, poi un’espulsione ha lasciato in inferiorità numerica il Sermoneta e poco dopo ne abbiamo approfittato grazie alla rete dell’1-2 di Tornatore. Ad inizio ripresa ho segnato il gol del pareggio (il suo secondo gol stagionale, ndr) e poi abbiamo badato più che altro a mantenere il risultato che a spingere ancora e chiudere già domenica scorsa la pratica». Con sei punti di vantaggio e tre gare da giocare, il Città di Ciampino non può sbagliare almeno secondo quanto sostiene con forza Giacchè. «Incontriamo tre squadre di bassa classifica, ma al di là degli avversari e delle loro motivazioni conta il fatto che la nostra è la squadra più forte del girone e che abbiamo voglia di festeggiare al più presto l’approdo in Eccellenza».

Sulla Pescatori Ostia, classifica a parte, sa dire poco. «All’andata non c’ero, ma ricordo che quella gara la perdemmo e che la settimana successiva sono approdato al Città di Ciampino. Diciamo che è anche merito loro se sono qui» sorride Giacchè. Che un rammarico, molto forte, ce l’ha. «Il Città di Ciampino è una squadra di primissimo livello per la Promozione e avrebbe potuto centrare l’accoppiata campionato-Coppa. L’eliminazione col Palocco brucia ancora, ma più che sulla partita di ritorno, in cui si giocò in condizioni atmosferiche terrificanti, il rimpianto è su quella d’andata quando non giocammo come sappiamo». Ora testa a domenica: potrebbe essere arrivato il giorno delle verità.

Area comunicazione Polisportiva Città di Ciampino