Incontro Crl-Aic-Aiac per fare fronte comune contro la violenza

0
691

 

Il Comitato Regionale Lazio, dopo aver icontrato i vertici dell’Aia, ha incontrato anche il presidente regionali dell’AIAC Sergio Roticiani e il responsabile regionale dell’AIC, Pasquale Maurello, per dare vita ad un programma di sensibilizzazione per dire “basta  alla violenza” sui campi di calcio. All’incontro, tenuto in via Tiburtina, oltre al Presidente del C.R. Lazio, Melchiorre Zarelli, erano presenti anche il responsabile dell’AIAC Roma, Corrado Maida, il consigliere regionale del Comitato Regionale Roberto Avantaggiato, e il segretario del C.R. Lazio Claudio Galieti.

Ai responsabili delle componenti tecniche, il numero uno del calcio laziale ha sottolineato l’importanza di fare fronte comune contro gli episodi di violenza, verso la classe arbitrale ma anche tra gli stessi tesserati, che stanno caratterizzando questa fase conclusiva della stagione sportiva.

A questo proposito è stata ribadita la volontà, già espressa all’Aia, di ripristinare gli incontri di inizio stagione tra arbitri, allenatori e capitani delle squadre, e quella di attuare altre iniziative che hanno lo scopo di sensibilizzare tutti i protagonisti del calcio affinché una partita venga riportata nei normali ambiti agonistici, evitando anche gli eccessi verbali che troppo spesso caratterizzano i social.

Sia Sergio Roticiani che Pasquale Mauriello si sono detti concordi con la necessità di abbassare i toni di tutti i protagonisti del calcio dilettantistico, e dunque si faranno promotori presso i rispettivi associati di manifestare questa esigenza, offrendo la massima collaborazione affinché l’AIC e l’AIAC siano, come sempre, parte attiva contro la violenza nel calcio.

Al termine dell’incontro è stato deciso di dare vita a iniziative comuni per una profonda opera di sensibilizzazione e di richiamo al senso di responsabilità degli attori di una partita di calcio, dando sempre più spazio alla valorizzazione delle società più virtuose ma anche di allenatori e calciatori che si sono particolarmente distinti nel fair play e nel rispetto dell’avversario.