Tre reti domenica, due mercoledì: in tutto, cinque realizzazioni in tre giorni. Per Luca Di Giovanni è stata una settimana davvero speciale, vissuta con la maglia del Montespaccato, la squadra allenata da papà Andrea e nella quale gioca (e segna anche lui) il fratello Luca.
Una storia di famiglia, quella dei Di Giovanni, con Luca che, classe 1993, ha in mano lo scettro di miglior marcatore della squadra. Quattordici le reti segnate dall’attaccante sterno dei biancocelesti, che in campionato stanno dando fastidio a tutti e che, in coppa Italia, hanno messo le mani sulle semifinali della manifestazione, dopo il 4-2 rifilato all’alatri nel confronto casalingo dell’andata dei quarti di finale.
Luca Di Giovanni, il più piccolo della famiglia di calciatori (anche papà Andrea ha giocato a pallone), è cresciuto nella squadra del suo quartiere e, più o meno, sempre dalle parti di casa ha giocato. Un’esperienza nell’Astrea (sede a Casal del Marmo, davvero a due passi da Montespaccato), una nel Fidene (entrambe in quarta serie) e un’escursione a Zagarolo, qui il campionato era quello di Eccellenza, prima di decidere di fare coppia d’esterni (Luca a sinistra, Daniele a Destra) nell’attacco di Promozione del Montespaccato, nel quale il ruolo di centravanti lo svolge un altro Luca, Teti.
