L’Arbitro incontra l’Atleta, Doveri visita la Grifo Academy

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Ha preso il via il progetto “L’Arbitro Incontra l’Atleta”, messo in cantiere dall’Aia Roma 1 e dal Comitato Regionale Lazio. Un progetto che porta una delegazione della sezione romana dell’associazione arbitri a fare visita alle società che svolgono attività di settore giovanile nell’area territoriale di competenza di Roma 1 con l’intento di migliorare i rapporti tra società e arbitri.

Gli incontri hanno preso il via mercoledì scorso, con la visita alla Grifo Academy, il primo club a presentare richiesta (bisogna compilare un apposito modulo inviato a tutte le società interessate per indicare i giorni e gli orari più consoni alle stesse società). L’incontro ha coinvolto i ragazzi delle squadre Under 14 Regionali e Provinciali e Under 15 Regionali della Grifo Academy.  “E’ stato un pomeriggio proficuo, che ha gettato le basi per una reciproca conoscenza”, ha spiegato soddisfatto il presidente della sezione di Roma 1, Daniele Doveri, che ha voluto prendere parte a questo primo appuntamento.

All’incontro, oltre a Doveri (che ha portato anche la sua esperienza di arbitro di serie A e già di livello internazionale) hanno preso parte un arbitro provinciale e uno dei vice presidenti della sezione (Francesco Ramacci). Si è anche svolto un allenamento congiunto con in campo l’arbitro ospite (che ha giocato con la Grifo) mentre ad uno dei calciatori della società è stato chiesto di arbitrare, con l’aiuto dei dirigenti Aia. Si è trattato di uno “scambio di ruoli”, utile a far comprendere le reciproche difficoltà che ognuno incontra in mezzo al campo durante una gara di calcio.

“I ragazzi sono stati molto attenti e hanno mostrato grande interesse, soprattutto quando, durante la partitella di allenamento, fermavamo il gioco per spiegare loro le decisioni arbitrali cHe venivano prese e i motivi che le avevano determinate”, ha spiegato Daniele Doveri. “Credo che sia un ottimo modo per capirsi e conoscersi a vicenda, imparando al tempo stesso meglio il regolamento. Una strada che spero possano seguire tante altre società, perché molto istruttiva per tutti”.