Forte Colleferro, altra vittoria

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La Forte Colleferro (foto Giustinelli)
La Forte Colleferro (foto Giustinelli)

La Forte Colleferro restituisce la visita alla gagliarda formazione ciociara guidata da Mister Francesco Porlisi, anch’essa iscritta al Campionato di Serie D, ma nel Girone della provincia di Frosinone. Campo all’aperto e nuovo test su un terreno diverso da quello amico del Palaromboli. Forte deve fare a meno di Spiderman Rossi, lontano per inderogabili impegni professionali e di Stefano Forte. Il difensore colleferrino sta ultimando la fase di riabilitazione e Lunedì tornerà a disposizione del tecnico che conta quindi, per la prima di Campionato, di avere a disposizione tutta la rosa. Lorenzo Tetti, inoltre, è a mezzo servizio per una fastidiosa tallonite, ma stringe i denti e gioca.

LA PARTITA. Il Sora vuole dimostrare che la debacle di Colleferro di qualche settimana fa è stata solo un episodio e scende in campo determinata a giocarsi le sue chances contro gli attesissimi protagonisti del precampionato, che vantano otto vittorie su otto gare, disputate contro avversarie di tutto rispetto e spesso anche di categorie superiori, come l’AM Frosinone e la Nordovest di C2 e, fiore all’occhiello, quella sul Prato Rinaldo, compagine della Serie B nazionale. A confronto due concezioni diverse del calcio a 5. Il Sora schiera giocatori di indubbio valore tecnico, come il portiere Marco Simoncelli e i giocatori Bruni (micidiale sulle palle inattive) , il difensore Walter Iaboni e i due pivot D’Andrea e Ottaviani, ma l’impianto di gioco è più vicino al Football che al Futsal. Forte risponde con una formazione padrona dei movimenti del calcio a cinque, che fa dell’ottima circolazione di palla la sua caratteristica principale. Il tecnico lepino si può quindi premettere di far prendere fiato ai top players e dare spazio ai più giovani, senza alterare geometrie e situazioni di gioco. Apre le marcature il solito Sinibaldi con un missile dalla destra del portiere che porta in vantaggio Colleferro. Sora risponde e Tantari è costretto a raccogliere in fondo al sacco la palla dell’ 1 a 1. Ma una doppietta di capitan Alessio rimette le gerarchie al punto giusto. Si va al riposo con Colleferro avanti di due reti.

Inizio ripresa di marca sorense, con i padroni di casa che, sfruttando al meglio le palle inattive, prima accorciano e poi arrivano al pari, riaprendo, a metà della ripresa, una gara che sembrava ormai indirizzata sui binari di una tranquilla vittoria colleferrina. Ma Nica e compagni dimostrano che quando la Forte preme sull’acceleratore, sono guai per tutti. In rete ancora Sinibaldi per due volte, due reti anche per Hamazawa, simpaticamente apostrofato dagli avversari come “Nagamoto” e soddisfazioni personali per Luis Alberto Nica e per il giovanissimo Giorgio Mosti. Una rete anche per il Sora, che fissa il risultato finale sul 9 a 4 per gli ospiti.

IL COMMENTO. Non sembra esserci nessuno in questa categoria in grado di contrastare gli uomini di Paolo Forte. Il Sora ce l’ha messa davvero tutta per tentare il colpaccio ai danni degli ospiti, sfoderando una prestazione gagliarda che, per lunghi tratti, ha impedito ai lepini di chiudere la gara, riagguantando addirittura il pari ad inizio ripresa dopo essere stata sotto di due reti. Ma quando i ritmi inevitabilmente scendono, la squadra capitanata da Sinibaldi non perdona e dimostra di essere in grado di scardinare qualunque difesa abbia davanti, indipendentemente dalla bravura dei singoli. Forte ha creato una squadra che mano a mano che i giorni passano, si trasforma sempre di più in una autentica macchina da guerra ( e da gol ). Inoltre, quando il Moster avrà a disposizione anche Rossi, Stefano Forte e, a tempo pieno, anche l’acciaccato Tetti, il tasso tecnico farà una ulteriore impennata in avanti. Tra dieci giorni si inizierà a giocare per i tre punti e la Forte Colleferro è pronta. Da notare il clima di grande fair play da parte delle due squadre, che ha reso ancora più piacevole una bella serata di sport.

Ufficio Comunicazione Forte Colleferro