L’appello della Lnd: “Riparta anche l’attività giovanile in sicurezza”

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Si è svolto presso il Salone d’Onore del CONI a Roma, il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, nel pieno rispetto delle indicazioni sanitarie per il contenimento dell’emergenza da Covid-19. Tra i vari argomenti trattati nel corso della riunione è stata data molta attenzione al tema della ripartenza dell’attività dilettantistica oltre quella già riconosciuta di preminente interesse nazionale, sopratutto quella legata ai giovani. Ricordando come il calcio di base abbia già dato prova di estrema responsabilità nel rispettare le disposizioni sanitarie e garantire pertanto la sicurezza dei propri tesserati, lo stesso Consiglio ha rivendicato all’unanimità il riconoscimento di questo grande impegno da parte delle istituzioni chiedendo di poter tornare in campo, così come già avviene per altre realtà dello sport dilettantistico e amatoriale.

“Auspico che la richiesta del Consiglio Direttivo e i sacrifici delle Società possano ottenere un riconoscimento prima della conclusione di questa stagione sportiva – ha affermato il Presidente LND Cosimo Sibilia – E che possa quindi riprendere, in totale sicurezza, anche l’attività giovanile”.

Nel corso dei lavori è stata ratificata anche la deroga all’articolo 42, comma 3, del Regolamento LND, a valere unicamente per la stagione sportiva in corso, circa l’aumento da 8 a 12 del numero dei prestiti dei calciatori e delle calciatrici in via del tutto eccezionale per le Società dei campionati regionali di vertice di calcio a 11 e calcio a 5, maschili e femminili, che hanno optato per la ripartenza.