A Carbognano festa promozione

0
1208
I ragazzi della Virtus Cimini Carbognano festeggiano la promozione
I ragazzi della Virtus Cimini Carbognano festeggiano la promozione

Una splendida cavalcata. Non si può definire altrimenti il cammino della Virtus Cimini che sabato scorso, con un turno di anticipo, ha conquistato la promozione nella C2 di calcio a 5 maschile. Un percorso cominciato due anni fa quando l’allora Asd Carbognano United si iscrisse al torneo provinciale di serie D, poi l’anno scorso il salto di qualitĂ  con il cambio di denominazione in Virtus Cimini, confermando la sede a Carbognano dove il futsal vanta una tradizione piĂą che solida. Sabato scorso, davanti agli aficionados che mai hanno abbandonato la squadra nel corso della stagione, l’apoteosi: 5 gol al Calcio Rossoblu (che appena qualche giorno prima aveva battuto i rivali del Casalotti) e matematica certezza della promozione.

“Un sogno per tutti noi – commenta a caldo l’allenatore Marco Cristofari -. Una grande impresa in un torneo che, anche per la presenza di squadre extraprovinciali, ha mostrato una caratura tecnica decisamente superiore a quella degli anni scorsi. Dire che ci abbiamo creduto sin dal primo momento, non è vero. Ci abbiamo creduto giorno per giorno quando ci siamo accorti che eravamo in grado di battere formazioni che sulla carta sembravano meglio attrezzate rispetto a noi”. In effetti, sono i numeri a testimoniare la qualitĂ  dei gialloverdi: 21 vittorie, 1 pareggio e una sola sconfitta, con 121 gol segnati e 36 subiti. Il secondo miglior attacco (alle spalle del Casalotti) e la migliore difesa in assoluto; 11 vittorie esterne in altrettante trasferte.

Paradossalmente gli unici punti persi per strada sono stati lasciati in due gare interne: la sconfitte con i romani all’ultima di andata e il pareggio di qualche settimana fa con il Caprarola Calcio a 5.”Sono state proprio quelle due partite a darci un’ulteriore carica – aggiunge Cristofari -. Dopo il 3-2 interno con cui chiudemmo l’andata, ci siamo guardati negli occhi. In altri tempi, avremmo mollato e invece ci siamo rimessi al lavoro. Abbiamo ripreso con nuovo entusiasmo e sono arrivati altri risultati importanti. Sinceramente però non credevo di riuscire a vincere il campionato nell’ultima gara in casa”.

“E’ vero – interviene Stefano Carosi, uno dei leader della formazione -. Il pari interno col Caprarola ci aveva messo in una situazione difficile; il Casalotti aveva effettuato il sorpasso e aveva lo possibilitĂ  di giocarsi in casa lo scontro diretto. E sappiamo tutti quanto è difficile andare a far punti a Roma. L’impresa del Calcio Rossoblu ci ha invece dato la possibilitĂ  di chiudere i conti in anticipo. Non potevamo farci sfuggire questa grande occasione e infatti eccoci qui a festeggiare con tutti i nostri tifosi”.

Daniele Carosi è il capitano della Virtus Cimini, oltre che il piĂą anziano dei fratelli (l’altro è il bomber Valerio). Festeggia anche lui la promozione ma conserva la saggezza derivante da qualche capello bianco in piĂą. “Il risultato raggiunto – sottolinea – acquista ancora piĂą valore in considerazione della circostanze particolari in cui è maturato. Non è il momento di ripetere quanto molti giĂ  sanno. Dico solo che ad un certo punto della stagione ci siamo ritrovati di fatto senza una societĂ  alle spalle. Avvenimenti che hanno ancora di piĂą unito il gruppo. Mai come in questa circostanza a vincere è stata tutta la squadra: è difficile individuare un protagonista assoluto. A turno tutti sono stati decisivi. Ma una parola sicuramente la merita il nostro portiere Mastropietro: è stato il giocatore che ci ha dato una marcia in piĂą non solo per le tante parate decisive ma anche per la grande sicurezza che ha dato all’intero reparto”.

L’ultimo atto prevede la trasferta a Roma contro il Casalotti. Con quale spirito sarĂ  affrontata? Risponde per tutti il capitano Daniele Carosi: “Premesso che nessuno di noi ci sta a perdere, dico solo che giocheremo la nostra partita senza accettare provocazioni ma cercando solo di onorare la promozione appena conquistata”. E il futuro? Non è ancora il momento di parlarne ma certo qualcosa sta bollendo nella pentola carbognanese perchĂ© la C2 appena agguantata va affrontata con strutture tecniche e societarie assai piĂą solide. Il tempo non manca per programmare al meglio la prossima stagione: intanto la festa continua.