Nettuno, scusate il ritardo

Otto anni dopo, riecco il Nettuno. Che Flavio Catanzani, giovane tecnico, ha riportato là dove l’aveva lasciato: in Eccellenza. “C’è voluto un po’ di tempo, ma alla fine ci sono riuscito”, fa sapere l’allenatore nettunense. “Quando ero giocatore avevamo lasciato l’Eccellenza proprio quando stavo smettendo, ora ho ridato a Nettuno quello che in parte anche io gli avevo tolo ed ho riportato la squadra nel massimo palscoscenico regionale”.

Quella del Nettuno è stata una vittoria in stile rossiniano, con un crescendo costante, partito con una sordina e finito con un acuto, quello di una vittoria arrivata con tre turni di anticipo sull’ultimo sussulto del girone A della Promozione. “Vincere il campionato in questo modo è stata una grande soddisfazione per tutti noi”, spiega Luigi Visalli, il direttore generale del Nettuno.

Anche per lui, che pure è di Anzio e con l’Anziolavnio ha giocato diversi campionati, il successo ha un sapore particolare. “In società, tra squadra e allenatori, me lo ricordano un po’ tutti”, scherza il giovane ds, che è anche assessore allo sport nel Comune di Nettuno. “Significa che a questa città, nonostante le mie origini, sono molto legato ed aver contribuito a riportarla in Eccellenza è motivo di grande soddisfazione per me. Quando sono stato chiamato a riorganizzare il settore giovanile, non pensavo di poter arrivare così in alto così in fretta”.

Nell’ultima partita casalinga, prevista contro il Palocco, domenica pomeriggio (alle 16,30) al Celestino Masin, si celebrerà in modo ufficiale la vittoria, già festeggiata dopo il successo per 2-0 contro il Tolfa con una festa estemporanea (giri di campo su un’auto, parrucche e magliette celebrative). “Sarà un bel momento – annuncia Visalli – poi ci ritroveremo la sera per stare tutti insieme. Il sindaco è stato con noi quando abbiamo vinto il campionato, quindici giorni fa contro il Tolfa, e dunque ha dato il suo imprimatur a questo ritorno in Eccellenza”.

A proposito di campionato regionale, non sarà facileaffrontarlo. “Sicuramente – riconosce Visalli – perché è un campionato davvero impegnativo. La squadra è ottima, l’allenatore anche, ma vedremo più avanti dove e come intervenire. L’idea è quella di fare un buona figura anche in Eccellenza, partendo dall’obiettivo salvezza, ma avremo tempo per pensarci insiemai nostri presidenti, ai quali va il ringraziamento di tutta la società e di tutta la squadra per come hanno saputo starci vicini per tutta la stagione e per come hanno creduto nel gruppo e nel progetto”.