Chiamatela pure sorpresa, ma non consideratela una sorpresa. Il gioco di parole serve a spiegare il “fenomeno Ceccano”, la prima squadra della provincia di Frosinone a vincere il girone degli Juniores d’Elite. “Un traguardo a cui puntavamo, anche se sapevamo che non era affatto facile raggiungerlo”, spiega Giuseppe Visentin, direttore generale del club rossoblù. “D’altronde, il nostro è stato un percorso iniziato tre anni fa, quando la società decise di dare spazio e valore ai giovani della nostra città e delle città a noi vicine. Iniziammo con gli Allievi Provinciali e quel gruppo, oggi, è quasi lo stesso che sta per giocarsi l’ingresso nella finale regionale degli Juniores Elite. E lo fa dopo aver vinto tre campionati di fila…”.
A guidare quella squadra, allora come oggi, c’è il tecnico Farinelli, diventato un’istituzione a Ceccano, al punto che è stato investito della carica di presidente del club. “Si divide tra prima squadra e Juniores e lo fa con ottimi risultati”, spiega ancora Visentin, figlio di una delle bandiere di quell’Annunziata Ceccano che negli anni 50 spopolò a lungo in Prima Divisione. “Anche i giovani che ci hanno dato, in questi ultimi anni, la possibilità di salire così in alto, si dividono tra prima squadra e juniores. Speriamo che anche in Eccellenza possano darci quelle soddisfazioni che ci stanno regalando negli juniores”.
Soddisfazioni che significano salvezza, da raggiungere al momento attraverso i playout. “Speriamo, speriamo davvero di poter festeggiare due importanti traguardi”, si augura Visentin. Che guarda ai giovani con grande entusiasmo, come tutta Ceccano. “Nell’ultima gara della regular season al Popolla c’erano quasi 500 persone, che non sono poche per una gara Juniores. E’ vero che avevamo organizzato una manifestazione con i bambini del nostro vivaio, ma sono comunque presenze importanti per una società come la nostra”. Un egual numero di persone, il Ceccano le attende domani, per la semifinale contro l’Urbetevere. “Lo speriamo, l’aiuto del pubblico ci farebbe molto comodo. La finale? Piano, facciamo un passo alla volta. Eventualmente ci penseremo da domenica”.
