Sono Serena, una e trina

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Serena Tirante
Serena Tirante

Presidente della società, capitano in campo e soprattutto anima della sua squadra: la Femminile Civitavecchia C5, inserita quest’anno nel girone viterbese del campionato di serie D. Serena Tirante, in campo e fuori, è la vivacità in persona. Venerdì scorso aveva segnato la terza rete che aveva portato momentaneamente in vantaggio le azzurre nel big match contro l’Oratorio Grandori, poi ci aveva pensato Alessandra Malizia a riportare le sorti della contesa in parità (3-3, come all’andata) per un risultato che conferma le due formazioni ai vertici della graduatoria.

“Per me sono due punti persi – attacca Serena subito dopo il triplice fischio finale -. Abbiamo pagato un certo calo fisico e soprattutto la mancanza di cambi”. Proprio questo è il punto su cui maggiormente insiste il capitano civitavecchiese. “Nel corso della stagione – continua – alcune giocatrici sono mancate all’appello. In diverse circostanze, compresa la decisiva gara contro la Tirrena, siamo scese in campo ridotte all’osso e così abbiamo perso tante possibilità per fare risultato pieno. Se fossimo state sempre al completo, oggi la classifica sarebbe assai differente per noi. Comunque siamo lì, insieme ad un gruppetto di squadre, a giocarcela fino al termine. Come si suole dire, il cavallo buono si vede alla fine”.

Il torneo ha appena svoltato la fase discendente ma l’equilibrio continua a regnare sovrano con 4-5 team pronti a giocarsi la vittoria finale. Intanto Serena Tirante fa i complimenti al livello tecnico raggiunto dalle compagini viterbesi. “Qualche anno fa – spiega – abbiamo ugualmente disputato la serie D con le squadre della Tuscia e vincemmo a mani basse; adesso, invece, la situazione è ben diversa. Abbiamo affrontato compagini assolutamente competitive; non c’è dubbio che il livello dei tornei di Roma sia più alto, ma il gap si è notevolmente assottigliato”.

“La Femminile Civitavecchia – conclude il presidente – capitano – si giocherà le sue chances  sino all’ultimo secondo e siamo certe di poter recitare un ruolo di primissimo piano, soprattutto se gli infortuni ci daranno un po’ di tregua, ma non sarà facile. Grandori, Viterbo Futsal e le nostre concittadine della Tirrena sono di caratura elevata, ma non escludo che possa esserci ancora qualche inserimento a sorpresa. Sarà una bella battaglia, questo è certo”.