Crisari: «Il poker di titoli con gli Allievi non mi spaventa»

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Silvio Crisari è sicuro: «In Valle d’Aosta faremo la nostra bella figura». Il tecnico della Rappresentativa Allievi di Calcio a 5 sa di avere in mano una squadra, quella della categoria degli under 16, che nella 54.ma edizione del Torneo delle Regioni può e deve fare molto. Crisari, si parte con quale obiettivo?

«Quello di vincere, com’è giusto che sia. D’altronde, chi è che va a giocare un torneo, importante o meno che sia, con l’idea di perdere? Credo nessuno».

Il pensiero vostro è anche quello degli avversari…

«Esatto. Vedremo sul campo chi avrà ragione, tra noi e loro».

Detto così, sembra quasi che andiate ad affrontare un duello…

«No, no. Sgombriamo subito la mente da idee come queste. Sul piano sportivo, la rivalità è il sale della competizione, ma questa deve restare confinata ai minuti della partita. Poi, deve prevalere fair play e divertimento».

Il Lazio viene da tre titoli consecutivi in questa categoria. Due vinti da Salvatore Corsaletti, uno da Fausto Tallarico. Un bel peso sulle spalle…

«Lo so, ma non mi spavento. Parto dall’idea che non si può sempre vincere, ma l’accompagno subito alla voglia che tutti noi abbiamo di far bene e imporre ancora il movimento del Lazio in campo nazionale».

Com’è stato il percorso di avvicinamento al Torneo delle Regioni?

«Buono. Mi ha soddisfatto. Chi viene con noi in Valle d’Aosta sa bene quello che voglio e cosa deve fare in mezzo al campo».

L’ultima settimana è stata trascorsa tra stage e viaggio da organizzare…

«E’ stata in effetti una settimana molto intensa, ma che mi ha lasciato un senso di soddisfazione dentro. Sul piano tecnico, grazie ai tre stage consecutivi ho potuto provare alcune soluzioni tattiche sulle quali punto molto. Sul piano organizzativo, partiamo in treno e questo consentirà ai ragazzi di avere meno stress da viaggio e la possibilità di allenarsi già domani pomeriggio a Cogne».