Le ultime sul TDR 2019

Tdr2019. Campagna, due tricolori in un anno: “Emozione unica”

Alessio Campagna, portiere classe 2003, secondo scudetto in due edizioni del Torneo delle Regioni, un bel record personale…

“Si sono stati due tornei fantastici per me. L’anno scorso la vittoria in Abruzzo con i Giovanissimi, ora quella in casa con gli Allievi del Lazio. Un bel record, ma soprattutto una grande emozione, vissuta con due gruppi di compagni fantastici”

Come descriveresti il gruppo nato in cosi poco tempo…

Lo ripeto: fantastico. Un gruppo nato con mister Iannone, che per motivi personali ha dovuto lasciarci. Poi, è arrivato mister Giannichedda, ma i dirigenti principali sono rimasti gli stessi di avvio stagione. Con Giannichedda è arrivata grande esperienza e serenità”.

Qual è stato l’incontro più difficile di quelli giocati?

“Quello con la Campania, sicuramente. Abbiamo trovato il gol del pareggio all’ultimo minuto di un incontro nel quale abbiamo rischiato più volte di subire altri gol, ma nel quale abbiamo anche dimostrato di saper soffrire e reagire”.

Giannichedda come allenatore che valore aggiunto è stato?

“Come ho detto, ci ha trasmesso una grande serenità. Ci ha poi fatto giocare bene, insegnandoci sempre a tenere palla a terra. Devo dire che è una grandissima persona, oltre che un ottimo allenatore: ha saputo tirato fuori il meglio da ognuno di noi”.

Dopo giovanissimi e allievi punti anche al titolo juniores con la Rappresentativa

“Sarebbe un grandissimo traguardo, ma confesso che lo baratterie volentieri con una esperienza nel mondo dei professionisti”.

Con il tuo club com’è andata la stagione degli under 16?

“Siamo al quinto posto al momento ed è un piazzamento che va considerato in modo positivo. Certo, siamo sempre stati in corsa per la qualificazione ai play-off, ma poi c’è stato bisogno di dare una mano all’Under 17 e i programmi sono cambiati. D’altronde, l’obiettivo principale della nostra società è quella di mantenere le categorie Elite”.

Quali aspettative hai ora?

“Sempre quelle: arrivare a giocare tra i professionisti. So che devo lavorare molto e migliorarmi, ma spero che possa arrivare la fatidica chiamata”.

Che era quasi arrivata lo scorso anno…

“Sì, ma poi sono state fatte altre scelte. Ora, grazie anche a questo secondo scudetto, spero di far cambiare idea a quelle e ad altre persone”.

Tdr2019. Tutte le interviste e gli highlights delle Rappresentative del CRLazio

Durante le feste mettetevi comodi e rivivete le emozioni del Torneo delle Regioni 2019! Tutte le interviste, i gol e i festeggiamenti per i due scudetti vinti, direttamente dal nostro canale YouTube “Comitato Lazio”. Iscrivetevi!

Torneo delle Regioni 2019
Tdr2019. Finale Allievi: Lazio-Marche
Tdr2019. Semifinale Allievi: Toscana-Lazio
Tdr2019. Quarti Finale Allievi: Bolzano-Lazio
Tdr2019. 3° turno: Piemonte-Lazio
Tdr2019. 1° turno: Lazio-Emilia Romagna
Anteprima Tdr2019. Juniores: Intervista a Marco Ippoliti
Anteprima Tdr2019. Giovanissimi: Intervista a Gianfranco Pesci
Anteprima Tdr2019. Calcio Femminile: Intervista ad Anthony Macidonio
Tdr2019. Intervista a Vincenzo Calzolari
Tdr2019. Intervista a Cosimo Sibilia
Tdr2019. Finale Juniores: Lazio-Puglia
Tdr2019. Semifinale Juniores: Lombardia-Lazio
Tdr2019. Quarti Finale Juniores: Lazio-Umbria
Tdr2019. Quarti Finale Giovanissimi: Lombardia-Lazio
Tdr2019. 2° turno: Campania-Lazio
Tdr2019. Il saluto benaugurale di Vincenzo Calzolari

Anteprima Tdr2019. Allievi: Intervista a Giuliano Giannichedda

Tdr2019. Finale Juniores: 8 volte Lazio, Puglia battuta 3-0.

Otto volte Lazio nel Torneo delle Regioni! La Rappresentativa Juniores di Ippoliti batte 3-0 la Puglia al “Benito Stirpe” di Frosinone e conquista l’ottavo Tricolore della sua storia. Menniti, Pastorelli e Gomez i mattatori del match. Quella tra Lazio e Puglia è stata una gara particolare non solo per la caratura tecnica delle contendenti in campo, ma anche dal punto di vista storico: la prima finale del torneo, infatti, vide come protagoniste proprio le due regioni. Era il lontano 1959 e anche il quella circostanza il Lazio ebbe la meglio.

Avvio di gara di marca pugliese. Nel primi dieci minuti la squadra di Tavarilli mette alle corde il Lazio, che esce dall’angolo e reagisce con i tentativi di De Marchis e Menniti. Al 19’ il team di Ippoliti passa in vantaggio: cross in area di Miola dalla sinistra e colpo di testa vincente di Menniti. Perentorio lo stacco del numero 14. Il raddoppio del CRLazio arriva 4’ dopo: Gomez va via centralmente, allarga sulla destra per Pastorelli che entra in area e batte De Santis con una conclusione forte e precisa. Mister Tavarilli cerca di dare maggiore verve all’attacco: fuori Lamacchia dentro Touray. Al 34’, il Lazio sfiora il tris con l’incursione dalla destra di Menniti: conclusione dall’interno dell’area di rigore e deviazione in extremis di De Santis. Si torna negli spogliatoi sul 2-0 per il CRLazio.

Nel secondo tempo la compagine di Ippoliti, forte del doppio vantaggio, addormenta la partita. La Puglia prova a farsi pericolosa con il dinamico Touray, ma il Lazio cala il tris e di conseguenza il sipario sulla finale: la punizione di Gomez è fatale per De Santis. Grande prodezza balistica del numero 10 e risultato fissato sul 3-0.

L’ufficialità dello scudetto arriva con il triplice fischio di Aronne di Roma 1. Può esplodere la gioia dei ragazzi di mister Marco Ippoliti. La bacheca dell’allenatore romano e del Comitato Regionale Lazio si arricchisce di un altro trofeo.F

LAZIO-PUGLIA 3-0

Lazio: Pinna (43’st Mancini), Celesti, De Marchis, Gomez, Iannoni, Menniti, Miola (43’st Compagno), Pastorelli, Ruggiero (15’st Al Almajiri), Russo (39’st Ceccarini), Santoni (47’st Gianotti). A disp.: Arduini, Cosentino, Spoletini. All.: Ippoliti.
Puglia: De Santis, Muciaccia (30’st Lucatelli), Lamacchia (28’pt Touray), Daugenti (37’st Giaracuni), Maselli, Lobjanidze, Ingredda, Santoro, Losacco (1’st Ismael), Lorenzo (1’st Lavacca), Barrasso. A disp.: Capossele, Andriani, Serino. All.: Tavarilli.

Arbitro: Aronne di Roma 1.

Ass. Arbitro: Cozzuto di Formia e Pancani di Roma 1.

Marcatori: 19’pt Menniti, 23’pt Pastorelli, 32’st Gomez.

Note: ammonito Losacco (P), Santoni (L), Pastorelli (L).

Tdr2019. Finale Allievi: il Lazio è campione d’Italia!

Buglia e Ciriachi regalano il tricolore alla Rappresentativa del Lazio Allievi (2-0). Al Centro Sportivo di Fiuggi, l’epilogo trionfale contro le Marche ha consentito a mister Giuliano Giannichedda di inanellare il suo terzo titolo personale nella manifestazione, il sesto per gli Allievi del Lazio. Dopo aver chiuso al primo posto una fase a gironi complicata (due pareggi e una vittoria) e aver superato Bolzano (5-6 d.c.r.) e Toscana (2-1), la finale con le Marche si preannunciava già alla vigilia come molto incerta. Reduci dal 5-1 imposto al Trento in semifinale, infatti, i ragazzi di Galizi apparivano autentica squadra schiacciasassi. Il CRLazio si è presentato all’appuntamento con la finale senza gli eroi di Montecompatri: Iacoponi e Cifarelli in panchina e pronti a dare la sterzata decisiva in corso d’opera, come spesso accaduto nel torneo.

Il primo tempo scorre via senza particolari emozioni. Squadre accorte e poco propositive. Al 10’ De Bellis serve Buglia: conclusione dal limite, Santarelli è attento. Al 24’, Verdesi si invola sulla destra, mette al centro un cross basso, ma Campagna è attento e sventa la minaccia in uscita. In chiusura di primo tempo Carucci serve Buglia nel cuore dell’area, palla a de Bellis che conclude debolmente da ottima posizione.

Ripresa più brillante. Occasione Marche in avvio: Braconi dalla lunga distanza impegna Campagna che si salva con l’aiuto della traversa. Al 7’ triplo cambio per Giannichedda: escono Carucci, Mancini e De Bellis, entrano Ciriachi, Peres e Iacoponi. E’ la svolta del match. Al 10’st, la punizione di Galardi imbecca Buglia che di testa mette alle spalle di Santarelli. CRLazio in vantaggio. Entra anche Cifarelli che prende il posto di Buglia. Proprio il numero 7 di Giannichedda, al 20’ del secondo tempo, serve a Ciriachi la palla del 2-0: tiro nel sette alla sinistra di Santarelli. Il Lazio va in controllo della partita fino al triplice fischio del sig. Andriambelo di Roma Uno che sancisce la fine della gara e l’inizio dei festeggiamenti della squadra di Giannichedda. Il Comitato Regionale Lazio conquista il quarto scudetto negli ultimi sette anni nella categoria Allievi.

LAZIO-MARCHE 2-0

Lazio: Campagna, Agresti, Alagna, Buglia (16’st Cifarelli), Carucci (7’st Peres), De Bellis (7’st Iacoponi), Galardi (31’st Silvestro), Ilari, Malfetta (41’st Arcella), Mancini (7’st Ciriachi), Marino. A disp: Maddalena. All. Giannichedda

Marche: Santarelli, Alla (22’st Gagliardi), Arsendi (22’st Guercio), Basconi, Braconi (32’st Pampano), Cantarini, Cerolini, Lombardi, Santamarianova, Smerilli (18’st Onuorah), Verdesi. A disp: Bucosse, Bandanera, Capitani, Matera, Silenzi. All. Galizi

Arbitro: Andriambelo di Roma1

Ass. Arbitro: Peluso di Frosinone e D’Antoni di Ciampino

Marcatori: 10’st Buglia, 20’st Ciriachi.

Note: Buglia (L),Santamarianova (M), Barconi (M), Braconi (M).

Tdr2019: Lazio in finale con Allievi e Juniores

Il Lazio porta in finale due squadre, unica regione italiana a raggiungere un traguardo così prestigioso. Le Rappresentative del CR hanno raggiunto le finali di domani a Fiuggi (la mattina) e Frosinone (nel pomeriggio) con le categorie Allievi e Juniores.

Gli Allievi di Giuliano Giannichedda hanno battuto 2-1 la Toscana, rimontando nei minuti finali della partita, grazie alla doppietta di Iacoponi, andato in gol al minuto 77 e nel secondo minuto di recupero. Gli Allievi, domani mattina (ore 10.30 campo Capo I Prati di Fiuggi) affronteranno le Marche per il titolo di campioni d’Italia della categoria.

Gli Juniores di Marco Ippoliti, invece, si sono imposti 4-2 dopo i calci di rigore. I tempi regolamentari si sono chiusi sullo 0-0. Decisive le partite di uno straordinario Edoardo Pinna, portiere della squadra del Lazio, che ha parato uno dei due calci di rigore che hanno consegnato la finale al CR Lazio. Gli Juniores, domani pomeriggio (ore 15.00 campo Benito Stirpe di Frosinone) affronteranno la Puglia (vincitrice sull’Abruzzo) per l’assegnazione del titolo italiano di categoria.

Tdr2019: Juniores, cuore e batticuore per la semifinale

Dall’Inferno al Paradiso in 90’. Si può descrivere così il film della partita disputata dalla Rappresentativa Juniores del Lazio contro l’Umbria. Privi in panchina dello squalificato mister Ippoliti, i laziali devono rinunciare anche a Gomez, Russo e Ceccarini, ma riabbracciano Pastorelli. 

Gara che sembra subito complicata per il CRLazio. Sylla lanciato a rete viene atterrato in area da Pinna e per il sig. Testoni è calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Sylla calcia fuori. Al 13’, corner di Ruggiero e colpo di testa di Miola, con la sfera di un niente sul fondo. Al 17’ il vantaggio dell’Umbria: calcio di punizione di Pergolesi, deviazione in barriera di Iannoni e palla in rete. Due minuti dopo, Menniti prova a sorprendere Catarinelli sul primo palo. Al 26’, Sensi atterra in area Menniti e per l’arbitro è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta sempre Menniti: il portiere umbro respinge la conclusione, ma è lesto Dan Almajiri a ribadire in rete la sfera con l’aiuto del palo. Il CRLazio prende fiducia e trova il raddoppio con Ruggiero, che supera il portiere in uscita e ribalta il risultato: 2-1 per il team di Ippoliti. 

In avvio di ripresa il Lazio prova a prendere il largo con il colpo di testa di Iannoni. Il tris è servito al 6’: Ruggiero imbecca Spoletini, tocco sotto a scavalcare il portiere in uscita e palla nel sacco. L’Umbria rientra in gioco grazie al goal di Sylla, propiziato dalla punizione dal vertice sinistro di Kerjota. L’Umbria sfiora il pari con l’incornata di Bartolini, che manda la sfera a lambire il palo destro della porta difesa da Pinna. Il CRLazio chiude definitivamente la contesa con Pastorelli, che entra in area e beffa Catarinelli sul primo palo. Squadre che chiudono la gara in dieci uomini per le espulsioni comminate a De Marchis e Kerjota, a causa di un diverbio tra i due. La partita termina 4-2 per il CRLazio. A Frascati la semifinale contro la temibile Lombardia.

Lazio: Pinna, Celesti, Dan Almajiri (30’st Compagno), De Marchis, Iannoni, Menniti (41’st Lampis), Miola (49’st Cosentino), Pastorelli, Ruggiero (30’st Gianotti), Santoni, Spoletini (26’st Arduini). A disp.: Mancini. All.: D’Alia.

Umbria: Catarinelli, Iavarone, Bartolini, Gentileschi (15’st Turriziani), Bura (3’st Berettoni), Silla, Sensi (11’st Kerjota), Kola, Ammenti (3’st Gbale Seri), Pergolesi (30’st Tiberti). A disp.: Roani, Piccioli. All.: Marcantonini. 

Arbitro: Testoni di Ciampino.

Assistenti Arbitro: Di Bella e Nardini di Ostia.

Marcatori: 17’pt Pergolesi (U); 27’pt Dan Almajiri (L); 31’pt Ruggiero (L); 6’st Spoletini (L); 16’st Sylla, 40’st Pastorelli (L)

Note: Espulsi: al 46’st De Marchis (L) e Kerjota (U) per un battibecco a centrocampo. Ammoniti: Pinna, Menniti, Dan Almajiri, Celesti, Pergolesi, Berettoni, Tiberti, Arduini, Lampis. 

Tdr2019: per gli Allievi una semifinale… di 11 metri

La formazione di Giannichedda si è presentata al “Tintisona” di Paliano forte dell’impresa compiuta due giorni prima a Lariano contro il Piemonte, ma priva degli squalificati Buglia e De Bellis. Al cospetto del Bolzano, il Lazio ha condotto il gioco per gran parte della gara, ma il gol della squadra di Obrist al 33’ del primo tempo, ha costretto i laziali a giocarsi la semifinale ai calci di rigore. Al 7’, il mancino di Galardi chiama in causa Panzanini. Il Bolzano risponde con Schwarz: blocca Campagna. Al 15’, sugli sviluppi di una punizione di Malfetta, Panzanini anticipa tutti con i piedi.  Bolzano pericoloso con Lintner che costringe il portiere del CRLazio all’uscita: Campagna chiude egregiamente lo specchio della porta all’avversario. Al 28’, la rappresentativa di Giannichedda passa in vantaggio. Carucci conquista palla in area sulla destra, rende vana l’uscita di Panzanini e realizza l’1-0. La repentina risposta del Bolzano è firmata da Lintner: spiovente in area e conclusione di prima intenzione dell’avanti bolzanino. Nulla può questa volta Campagna. Nel finale di primo tempo Cifarelli prova a scuotere i suoi: il numero sette entra in area, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. 

Al 17’ del secondo tempo, il Lazio prova a riprendersi il vantaggio con Arcella: tiro dai 35 metri e pallone che scheggia la parte alta della traversa. CRLazio ancora pericoloso con il solito Cifarelli, che si gira nel cuore dell’area avversaria, conclude a rete, ma trova la pronta risposta di Riccardi. Il pressing del Lazio si fa insistente: Iacoponi in area impensierisce la retroguardia del Bolzano, con la sfera che sfila lentamente sul fondo all’altezza del secondo palo. Non accade più nulla. I 40’ regolamentari si chiudono sull’1-1. 

I tiri dal dischetto premiano la compagine di Giannichedda. Gli errori di Torcaso, parata di Campagna, e Sin condannano il Bolzano. Il CRLazio acciuffa le semifinali del Torneo delle Regioni. Appuntamento domani a Monte Compatri.

BOLZANO – LAZIO 5-6 d.c.r. (1-1)

Bolzano:Panzanini (34’st Riccardi), Anger, Donadio (12’st Ghiotti), Torcaso, Zine (20’st Lacedelli), Pichler (27’st Willeit), Bock, Costalunga, Schwarz, Andergassen, Lintner (35’st Sin).  A disp.:Fofana, Brugger, Wieland. All.:Obrist.

Lazio:Campagna, Agresti, Alagna, Arcella (20’st Perutti), Carucci (33’st Peres), Cifarelli, Ciriachi, Galardi (33’st Mancini), Ilari, Malfetta (6’st Iacoponi), Marino. A disp.:Maddalena, Forte, Silvestro. All.:Giannichedda.

Arbitro:Igliozzi di Roma 2.

Marcatori:28’st Carucci, 33’st Lintner.

Note: ammoniti Alagna (L) Donadio (B),  

Tdr2019: Giovanissimi, rigori ancora una volta fatali

Il cammino nel Torneo delle Regioni dei Giovanissimi allenati da Gianfranco Pesci si interrompe dal dischetto. Continua la maledizione dagli undici metri per il CRLazio, eliminato per la terza volta ai rigori nelle ultime 4 edizioni della manifestazione. Contro la blasonata Lombardia, la Rappresentativa regionale del Lazio ha offerto una prestazione tutta cuore e sostanza. Pronti via e Crespi prova il tiro a sorpresa dal cerchio di centrocampo: Venturelli alza in corner. Al 7’, Lombardia pericolosa con il diagonale tentato da Di Miceli: palla di poco a lato all’altezza del secondo palo. La formazione di Gazzola è in un buon momento. Al 24’, il calcio piazzato di Zambelli dai trenta metri impegna Pace che si rifugia in corner. Alla mezz’ora il Lazio ci prova con Costanzelli: tiro dal limite dell’area e pallone che termina sul fondo di un paio di metri. Il primo tempo si chiude sullo 0-0. 

Al rientro dagli spogliatoi la Lombardia prova a far male con Albertini, che in acrobazia manda la palla sul fondo. Al 7’ Pace è costretto ad uscire su Toma lanciato a rete. Un minuto dopo, il CRLazio trova il gol del vantaggio con il calcio piazzato battuto da Vetere dal lato corto dell’area di rigore: tiro a girare e pallone nell’angolo opposto della porta difesa da Venturelli. Lombardia vicina al pari al 12’: Cereghini chiama in causa Pace, sulla respinta del portiere, Toma colpisce la parte interna della traversa. L’azione termina con l’atterramento in area di Cereghini da parte di Cecconi. Per l’arbitro è calcio di rigore, il terzo fischiato contro il team di Pesci in quattro partite del torneo. Dagli undici metri Zambelli realizza. Al 17’, Toma impegna ancora Pace dal limite. Il nuovo vantaggio del CRLazio si concretizza sessanta secondi dopo con la prodezza del neoentrato Gagliardi. Il numero undici mette a segno la rete del 2-1 direttamente da calcio d’angolo. La Lombardia prova a ristabilire la parità con Di Pentima: sinistro al fulmicotone dai 30 metri e grande risposta di Pace che si distende sulla propria sinistra, concedendo soltanto il corner. Pace non può nulla, però, al 33’ sul calcio di punizione battuto da Zambelli: palla che aggira la barriera e termina la sua corsa in rete. Per decretare la semifinalista del torneo occorrono i calci di rigore. Pace para sul tiro di Mosconi, ma al CRLazio sono fatali gli errori dal dischetto di Falcone, Ruggieri e Cecconi. La Rappresentativa regionale Lazio Giovanissimi non riesce a bissare il successo dello scorso anno nel Torneo delle Regioni. La sconfitta contro la Lombardia ha il sapore delle beffa, ma mister Pesci può essere comunque orgoglioso dello spessore sportivo e morale dimostrato dai propri ragazzi nella massima manifestazione dedicata alle rappresentative regionali.

LAZIO-LOMBARDIA (2-2) 8-9 d.c.r. 

Lazio:Pace, Cecconi, Costanzelli (20’st Simeone), Crespi (27’st Capotosto), Delli Colli (22’st Dall’Aglio), Falcone, Iattarelli (6’st Bernoldi), Passa (23’st Ruggieri), Ruggeri, Serafini (7’st Tomaselli), Vetere (15’st Gagliardi). A disp.: Della Sala, Croci. All.:Pesci. 

Lombardia:Venturelli, Di Pentima, Zambelli, Di Miceli (32’st Curridori), Colio, Toma (23’st R. Sala), Schiavo (6’st Cereghini), Mosconi, Silanos, Silba (1’st Bonassi), Albertini. A disp.:M. Sala, Rodeschini, Oliviero, Saracino, Munzone. All.: Gazzola.

Arbitro:Waldman di Frosinone.

Marcatori: 8’st Vetere,13’st Zambelli (rig.),18’st Gagliardi, 33’st Zambelli.Note: ammoniti Silba (LO), Silanos (LO).

Tdr2019: I Giovanissimi del Lazio eliminati ai calci di rigore

Rigori ancora fatali al Lazio, che lasciano il Torneo delle Regioni dopo la conclusione del match con la Lombardia, finito 10-9 per i lombardi dopo una lunga serie di tiri dal dischetto. Fatale il decimo calcio di rigore… E’ la terza volta che la squadra Giovanissimi del Lazio, nelle ultime 4 edizioni, lascia il torneo dopo i calci di rigore.

Trd2019: segui le dirette dei quarti di finale

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