Assemblea Straordinaria Elettiva. Abete detta i punti: progetto, regole, comportamenti

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Al via l’Assemblea Straordinaria Elettiva del CR Lazio. Ospite d’onore il Commissario Straordinario della Lega Dilettanti Giancarlo Abete. I lavori si aprono con un minuto di raccoglimento per il ragazzo di 15 tragicamente morto a Priverno, Matteo Pietrosanti, e per il Consigliere Regionale Renzo Lucarini.

Ufficialmente aperta l’assemblea con la presenza di 202 società aventi diritto di voto, come annunciato dal presidente dell’assemblea Edmondo Caira.

Dopo i saluti al Commissario straordinario della Lega Dilettanti, Giancarlo Abete, e dei Presidenti dei Comitati Regionali Umbria e Sardegna, Luigi Repace e Gianni Cadoni, ha preso la parola il presidente Melchiorre Zarelli.

Nel suo intervento, il numero uno del calcio laziale ha illustrato il momento del calcio laziale, che ha vissuto una delle fasi più complicate della sua storia. Al tempo stesso, Zarelli ha annunciato anche alcune iniziative, tra le quali ci sono due concorsi grafici con l’assegnazione di 4 borse di studio, per la realizzazione della mascotte ufficiale del CR Lazio e il logo ufficiale del campionato di Eccellenza.

Annunciata anche l’organizzazione dei tornei internazionali Roma Caput Mundi e Il Calcio è Rosa, che consentiranno alle Rappresentative del Lazio di tornare a giocare dopo lo stop al Torneo delle Regioni.

Dopo il presidente Zarelli, è stata la volta dei suoi colleghi della Sardegna, Gianni Cadoni, e dell’Umbria, Luigi Repace, candidati alle vice presidenze di Area e Vicaria della Lega Nazionale Dilettanti. Entrambi hanno confermato il forte impegno a favore dei dilettanti, chiamati ad affrontare una delicata fase, che vedrà il suo culmine il 1 gennaio del 2023, quando entrerà in vigore la riforma dello sport, che per il mondo dei dilettanti comporterà l’introduzione del lavoro sportivo che, come ha sottolineato Caira nel momento del suo insediamento a presidente dell’assemblea, sarà di forte aggravio per le gestioni delle società dilettanti.

Nel giro di interventi, ha poi preso la parola il Commissario Giancarlo Abete, che ha dettato i tre punti del suo programma: progetto, regole, comportamenti. Progetto perché non si può pensare di vivere alla giornata, ci vuole progettualità. Rispetto delle regole, perché sono sempre il punto successivo della società che cambia; regole che non sono sempre le stesse ma si evolvono con la società. I comportamenti, che sono quelli che fanno la differenza, perché, come diceva Paolo Vi la società non ha bisogno di maestri ma di testimoni.

Conclusi gli interventi, si è provveduto alla votazione per la designazione del dottor Giancarlo Abete a Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, il cui nome è stato designato all’unanimità. Stessa procedura e stesso esito per la designazione a Vice Presidente Vicario di Luigi Repace e a quella di Vice Presidente di Area Centro di Gianni Cadoni.