Forte Colleferro, esame superato

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Tutto l’ambiente attendeva il match di Via delle Gardenie per valutare le reali chances di successo delle due squadre che guidavano appaiate e imbattute la testa del Girone F del campionato di Serie D. Ed è la Forte che ha superato a pieni voti l’esame, portando a casa una vittoria importante che definisce in maniera inequivocabile le gerarchie del campionato all’inizio del nuovo anno. “Andremo a Roma per vincere – aveva confidato alla vigilia Alessandro Ercoli, storico collaboratore di Mister Forte – e per far questo abbiamo preparato la gara nei minimi particolari, allenandoci anche durante i giorni di festa.” E la profezia di Ercoli si è avverata nel migliore dei modi per i ragazzi di Paolo Forte.

LA PARTITA. Nessun timore reverenziale da parte di entrambe le formazioni. Il Nazareth onora il primato affrontando il Leoni di Colleferro a viso aperto, sperando di confermare anche in questo grigio (metereologicamente), primo Sabato di Gennaio, quanto di buono fatto vedere sino ad ora.

Paolo Forte schiera lo Starting Five di sempre, con l’eccezione, si fa per dire, di Jacopino Tantari tra i pali che non fa assolutamente rimpiangere l’influenzato Angelo Rossi, costretto al forfait. In campo Nica, Stefano Forte, Tetti e “samurai” Hamazawa.

Ed è Stefano Forte, ormai consacrato come il “bomber” ufficiale della squadra, che scardina la difesa dei padroni di casa con una micidiale doppietta che porta a quota 20 i gol realizzati in questo primo scorcio di campionato dal “ragazzino terribile” di Colleferro.

Sotto di due reti, il Nazareth cerca di reagire con grinta ed energia, ma i suoi sforzi si infrangono contro una formazione solida, sicura di se e che interpreta magistralmente la gara, permettendo solo in rarissime occasioni ai padroni di casa di inquadrare la porta difesa da Jacopo Tantari.

Primo tempo che si conclude sul 2 a 0 per gli ospiti sotto i primi schizzi di pioggia invernale.

SECONDO TEMPO. La Forte oggi è una macchina perfetta e alla ripresa delle ostilità è Lorenzo Tetti che affonda il Nazareth, intervenendo di testa sul secondo palo e mettendo la palla nel sacco dopo che, pochi istanti prima, aveva centrato in pieno il palo alla sinistra dell’estremo difensore avversario, su bella azione personale.

Sul 3 a 0 una ingenuità di Tantari provoca un indiscutibile, quanto inutile fallo da rigore (e conseguente cartellino giallo) che concede ai padroni di casa qualche tenue speranza di riaprire la gara. Ma è Hamazawa che riporta, a metà del secondo tempo, a tre le reti di distanza tra le due protagoniste in campo, siglando il definitivo 4 a 1. La parte finale dell’incontro vede il Nazareth in avanti alla disperata ricerca di accorciare le distanze e la Forte che controlla senza sbavature, approfittando degli spazi a disposizione per rendersi pericolosa in più di un’occasione. Negli ultimi minuti il Nazareth gioca la carta del portiere di movimento, ma la Forte è attenta, difende alla perfezione e, anzi, non sfrutta due incredibili palle gol a porta sguarnita. Ma va bene così. Il Nazareth non avrebbe meritato un passivo più severo e per la Forte è davvero un bel Capodanno!

IL COMMENTO. Il lavoro paga. Il richiamo della preparazione, effettuato sotto le feste di fine anno da Forte e dai suoi collaboratori, ha fatto si che la squadra si presentasse a Centocelle nella migliore forma possibile. Partita tatticamente perfetta, con un Tantari sempre più sicuro (a parte l’ingenuità del calcio di rigore), con un Nica artefice di una prestazione da manuale, dettando i tempi senza una bavatura in maniera pressochè perfetta. Il regista di Buenos Aires ha dimostrato anche oggi di essere veramente una pedina fondamentale nello scacchiere di Mister Forte e con un Hamazawa che sta prendendo finalmente confidenza con i terreni esterni, adattandosi alla grande a superfici alle quali non era abituato e cominciando, quindi, a sfoderare quei colpi da autentico talento del futsal che aveva fino ad ora riservato alle gare sul gommato del Palaromboli. Lorenzo Tetti sta ritrovando tempi e ritmi dei suoi momenti migliori e la sua presenza comincia a farsi sentire anche dalle parti della porta avversaria. “Bomberino” Navarra è sempre pronto a dare una mano, ma oggi non è stato particolarmente fortunato e, forse, ha avuto qualche eccesso di nervosismo che gli ha impedito di realizzare la meritata segnatura. Salvatore Merlo rappresenta forse la più bella sorpresa di queste ultime giornate. L’allenatore sta dandogli fiducia, concedendogli un minutaggio importante, e il ragazzo siciliano lo sta ripagando con prestazioni sempre più convincenti e utili alla squadra. Un discorso a parte su Stefano Forte. Oggi Stefano ha realizzato, nella gara più impegnativa dell’intera stagione, la doppietta che ha sbloccato il risultato e che ha aperto la strada della vittoria ai lepini e gli ha permesso di incrementare il suo personale bottino, toccando “quota venti”. Ma la cosa fondamentale è che, nonostante la giovane età, sta prendendo in mano la formazione di Colleferro, rafforzando una leadership sempre più importante e, soprattutto, condivisa dall’intero gruppo. Un ottimo risultato per un ragazzo del ’93 che non si risparmia sul terreno di gioco e che sta crescendo, gara dopo gara, in maniera esponenziale.

Ma è tutta la squadra che sta facendo bene, calandosi nella realtà della serie D, affrontando ogni avversario con umiltà e determinazione ed esprimendo un futsal tra i più belli da vedere in queste categorie.

Vittoria, primato, imbattibilità, miglior difesa, miglior attacco (insieme all’Eagles Tivoli) e, ovviamente, miglior differenza reti. Ma anche età media più bassa della categoria con solo cinque “over” su oltre venti giocatori scesi in campo.

Numeri che ci confermano che il progetto c’è e che va avanti a gonfie vele, secondo le più rosee delle aspettative. Anche questo è un bel modo di vivere il Futsal.