Il gol, roba da… Mattia

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Il ventiquattrenne attaccante del Morolo domencia scorsa ha segnato una quaterna: è la prima in carriera, ma di gol, in cinque giornate di Eccellenza, ne ha già segnati otto

Otto reti in tre partite. E’ davvero da record il ruolino di marcia di Mattia Perrotti, bomber d’Eccellenza in… Eccellenza. Il ventiquattrenne attaccante, nato a Pesaro ma praticamente cresciuto a Frosinone, è il carburante del Morolo, attuale capolista del girone B del principale campionato regionale. Diciotto i gol messi a segno della squadra biancorossa, e quasi il cinquanta per cento portano la firma proprio di Perrotti. Domenica scorsa, Mattia ha raggiunto il suo top, ovvero segnare quattro reti in una sola partita, quella vinta 6-2 sul Rocca di Papa Nemi. Una marcatura multipla che segue quella della prima giornata, quando segnò tre reti in novanta minuti.

 

“E’ la prima volta in carriera che mi capita di fare un poker di reti – racconta l’attaccante -. E’ una bella soddisfazione, non c’è che dire”.  Neppure ai tempi del Frosinone e dell’Isola Liri, squadre in cui ha giocato a lungo aveva segnato così tanto in così poche partite. Le tre stagioni trascorse al Boville Ernica e quelle di Ceccano e Sora ne hanno fatto un personaggio del calcio ciociaro. Anche per via di un papà, Fabrizio ex calciatore del Frosinone, che oggi fa l’allenatore. E, per coincidenza, proprio sulla panchina della squadra in cui gioca e segna. Domenica scorsa, proprio Fabrizio Perrotti era il pià contento in famiglia, avendo festeggiato la vittoriae il primato del figlio. “A fine partita papà non mi ha detto nulla – rivela Mattia – ma si vedeva che era contento, soprattutto perché avevamo vinto”.

 

Fabrizio Perrotti conferma questa versione dei fatti. “Non c’è bisogno di fare i complimenti a Mattia – spiega il papà- Tra noi, a volte basta uno sguardo per capirsi. E’ un ragazzo che ha qualità che è cresciuto anche fisicamente in questi anni ed è maturato”. Al punto che le diciotto reti che rappresentano il suo record personale, non bastano più.  <A Ceccano sono arrivato a segnare diciotto gol in un campionato, ma a questo punto mi sembra doverso dire che che quest’anno punto a migliorare questo mio record”.

 

Se la media gol venisse confermata, per Mattia la proiezione delle reti lo porterebbe a superare quota trenta. Il piedi destro è il suo preferito, ma, come sottolinea, “anche con il sinistro vado bene e di testa mi faccio valere”. Quando non è in campo con il Morolo, appena può corre in curva Sud a seguire la sua Roma, che sogna di vedere nelle parti alte della classifica di serie A. Così come vuole fare con il suo Morolo in Eccellenza. “Faremo del tutto per approdare in serie D – conferma il bomber biancorosso – e io voglio contribuire a questo salto di categoria con i miei gol. La squadra c’è, è un buon gruppo. Ci sono tutti gli ingredienti per disputare un campionato da protagonisti.”  E gli avversari? “Ce n’è più di uno da tenere d’occhio. Direi che Monterotondo , Colleferro, Terracina e Pro Cisterna sono le più pericolose”.

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