Riccardo cuore di Grifone

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Riccardo Mazzoleni, classe 1997 (foto di Mauro TOPINI) RIPRODUZIONE RISERVATA
Riccardo Mazzoleni, classe 1997 (foto di Mauro TOPINI) © RIPRODUZIONE RISERVATA

La convocazione nella Nazionale Under 16, poi quella nell’Under 17, con tanto di tre giorni da trascorrere a Coverciano da oggi, lunedì,, a mercoledì. Per Riccardo Mazzoleni, il 2014 si sta annunciando come un grande anno. Perché se l’Udinese, lancia in serie A un portiere del 1996 (il friulano Simone Scuffet), il Grifone Monteverde, Eccellenza laziale, in porta da parecchie settimane ormai, ha proprio lui, portiere classe 1997, ovvero un allievo ancora.

Già titolare dalla Rappresentativa Allievi del Comitato Regionale Lazio, Mazzoleni la prossima settimana potrebbe essere avversario del CR Lazio Juniores nel Torneo Roma Caput Mundi. “Devo dire che dopo la convocazione nell’Under 16 non pensavo che anche il ct dell’Under 17, Polverelli, pensasse a me. ssere a Coverciano è un’esperienza unica, è il tempio del calcio. Ora sarebbe davvero entusiasmante che la convocazione sfoci nella partecipazione, con la Nazionale Dilettanti, al torneo Caput Mundi”, fa sapere il giovanissimo Riccardo, nato a Roma ma oggi residente a Manziana, nella provincia Nord dell’area metropolitana.

“Studio al liceo classico di Bracciano e dopo la scuola vado a Roma per gli allenamenti”, aggiunge Mazzoleni, la cui origine calcistica ha contorni inusuali perchè la sua bravura è stata notata durante un incontro di calcetto tra amici. “Giocavo nell’oratorio della mia parrocchia, sulla via appia con la Folgore. Poi, sono andato all’Almas Roma, dove ho trascorso due stagioni bellissime con i Giovanissimi e gli Allievi“. Trasferito al Grifone Monteverde la scorsa stagione, ha praticamente fatto il salto doppio, approdando direttamente in prima squadra e diventando il titolare della squadra in Eccellenza.

La sua bravura (“credo che la visione del gioco e la sicurezza nello stare tra i pali siano le mie doti migliori”, sottolinea) lo hanno già portato ad essere segnalato a club professionisti, Lazio e Sassuolo in primis. “Bè, se dovessi essere sincero, andare al Sassuolo sarebbe l’ideale. Avrei la possibilità di crescere con tranquillità…”. Senza dimenticare che Riccardo è tifoso della Roma, ama avere come modello il tedesco Neur e considera “un onore vestire la maglia azzurra”.

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