Corso allenatori di calcio a 5

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Si comunica che il Settore Tecnico della F.I.G.C. con C.U. n. 159 del 10.02.2014, ha pubblicato il Bando di ammissione al Corso per “Allenatore di Calcio a 5” riservato ai candidati residenti nella regione Lazio. Il Corso si terrà a Roma dal 10.03.2014 al 05.04.2014. Le domande di ammissione, debitamente corredate con la documentazione richiesta, dovranno pervenire al Comitato Regionale Lazio, – Via Tiburtina 1072 – 00156 Roma, entro e non oltre il 04.03.2014

Non saranno accettate le domande che perverranno oltre tale termine anche se presentate in tempo utile agli uffici postali o ai corrieri.

Ecco il testo del bando (gli allegati possono essere scaricati dal Comunicato Ufficiale n 159 del calcio a 5, dal sito www.lnd.it sezione Comitato Lazio)

Bando di Ammissione al Corso per l’abilitazione ad Allenatore di Calcio a Cinque (d’ora innanzi solo corso) la cui attuazione è affidata al Comitato Regionale Lazio della L.N.D. e che sarà svolto a Roma dal 10/03/2014 al 05/04/2014.

1. Il Settore Tecnico della F.I.G.C. indice il Corso sopra indicato e ne affida l’attuazione al Comitato Regionale Lazio della L.N.D. della F.I.G.C.

2. Al Corso sarà ammesso un numero massimo di 40 allievi, comprendente almeno due posti riservati a calciatrici o ex calciatrici in graduatoria.

3. La F.I.G.C. si riserva la possibilità di ammettere al Corso, in soprannumero, un candidato, dalla stessa indicato.

4. Il Settore Tecnico, su specifica richiesta del Presidente del Comitato Regionale della L.N.D., ha la possibilità di ammettere al corso, in soprannumero, un allievo a cui il Comitato Regionale della L.N.D. abbia deliberato di affidare, al termine del Corso, la conduzione tecnica di una delle proprie Rappresentative per la stagione sportiva in corso e per quella successiva. L’allievo abilitato allenatore avrà la possibilità di tesserarsi per una Società soltanto dopo le due stagioni sportive sopra indicate.

5. E’ fatta salva la possibilità per il Settore Tecnico di ammettere al Corso, in soprannumero, allievi di cittadinanza estera presentati alla F.I.G.C. da Federazioni estere nel rispetto di accordi di collaborazione tecnica in essere. Gli allievi di cittadinanza estera dovranno svolgere il corso nella regione di residenza o di domicilio. Alla fine del Corso gli allievi presentati da Federazioni estere, che siano stati abilitati “Allenatori di Calcio a Cinque”, saranno iscritti nell’albo del Settore Tecnico.

6. E’ fatta salva la possibilità per il Settore Tecnico di ammettere direttamente al Corso, in soprannumero e nel limite massimo di due unità, portatori di handicap motorio tale da non aver permesso loro di svolgere attività di calciatore acquisendo i relativi punteggi. Tali soggetti dovranno essere in possesso di certificazione di stato di buona salute e dovranno ottenere il nulla osta dalla commissione medica indicata dal Settore Tecnico che valuterà i limiti funzionali ai fini dell’idoneità alla partecipazione al Corso, nonché al fine di individuare gli eventuali percorsi alternativi per lo svolgimento delle previste prove pratiche. Le domande (allegato A e B con una dettagliata documentazione medica) dovranno essere inviate direttamente alla Sezione Medica del Settore Tecnico – Via G. D’Annunzio 138 – 50135 Firenze e saranno valutate solo se pervenute entro 30 giorni dall’inizio del corso.

7. Il Corso non avrà luogo se il numero degli allievi iscritti risulterà inferiore a 20 unità.

8. Le domande di ammissione, conformi allo schema allegato A, dovranno essere presentate con documentazione in originale direttamente o fatte pervenire per posta o per corriere, a cura degli interessati al Comitato Regionale LAZIO LND – FIGC – Commissione Corso Allenatori di Calcio a Cinque – Via Tiburtina 1072 -00156 Roma, entro il 04/03/2014. Non saranno accettate le domande che perverranno oltre tale termine anche se presentate in tempo utile agli uffici postali o ai corrieri.

9. Per poter partecipare al Corso, i candidati devono essere necessariamente in possesso dei seguenti requisiti:

a) residenza nella regione in cui ha sede il Comitato. Per i calciatori professionisti la residenza può anche intendersi convenzionalmente fissata presso la Società professionistica per la quale sono tesserati. Il Settore Tecnico si riserva comunque la possibilità di autorizzare la partecipazione al Corso a tutti coloro che per accertati motivi di lavoro abbiano il solo domicilio giuridicamente eletto nella regione in cui ha sede il Comitato.

b) cittadinanza italiana o residenza da almeno 2 anni in Italia;

c) età minima 25 anni, compiuti alla data di scadenza delle domande;

d) licenza Scuola Media Secondaria Inferiore;

e) certificazione di idoneità alla pratica sportiva non agonistica del giuoco del calcio, rilasciata dal proprio medico curante o da specialisti in medicina dello sport, ai sensi delle vigenti disposizioni legislative, con validità fino al termine del Corso.

10. Non potranno essere ammessi al Corso:

a) i candidati che, nella stagione sportiva 2012/2013ed in quella in corso siano stati squalificati per almeno 90 giorni;

b) i candidati che, nelle tre precedenti stagioni sportive, siano stati squalificati, anche in via non continuativa, per un periodo superiore a 12 mesi a seguito di provvedimento di un Organo della FIGC divenuto definitivo;

Saranno altresì esclusi dal Corso gli allievi che, durante la frequenza dello stesso, incorrano in una squalifica di almeno 90 giorni. I termini della sanzione decorrono dalla data della delibera definitiva.

11. Gli interessati dovranno far pervenire, congiuntamente alla domanda di ammissione al Corso (allegato A), una autocertificazione (allegati B, C, D) in cui saranno elencati i requisiti e i titoli.

12. Si deciderà sull’ammissione al Corso in base ad una graduatoria formulata dopo aver accertato i requisiti e valutato i titoli e dopo che i candidati avranno superato una prova pratica di tecnica calcistica per il giudizio definitivo di idoneità alla partecipazione, come previsto al successivo punto 15.

13. L’esame dei requisiti, la valutazione dei titoli, l’eventuale esame della validità formale delle dichiarazioni relative, gli scrutini e la formazione della graduatoria finale sono demandati ad una Commissione composta da:

a) il Presidente del Comitato Regionale della L.N.D., o Dirigente da lui delegato, che la presiede;

b) un Delegato del Settore Tecnico della FIGC;

c) un Delegato designato dal Presidente dell’A.I.A.C.

14. L’accertata non veridicità delle dichiarazioni rese dai candidati nell’autocertificazione costituirà violazione delle norme di legge e di comportamento, con conseguente esclusione dal Corso. Inoltre determinerà l’adozione dei provvedimenti disciplinari previsti dal codice di giustizia sportiva e la revoca dell’eventuale abilitazione conseguita.

15. La valutazione dei titoli dei candidati, ai fini della formazione della graduatoria per l’ammissione al Corso, risulterà dall’applicazione dei punteggi di cui all’allegato E, anche per quanto riguarda i due posti riservati a calciatrici o ex calciatrici.

16. I primi 50 in graduatoria (o in numero inferiore se le domande di ammissione presentate saranno state meno di 50), più le eventuali 4 calciatrici o ex calciatrici comprese nella graduatoria generale, dovranno sostenere, previa apposita convocazione, una prova pratica di tecnica calcistica sul campo, condotta da un Delegato del Settore Tecnico, che attribuirà il giudizio di idoneità o non idoneità per l’ammissione al Corso. Quanti ammessi in soprannumero secondo quanto previsto ai punti 3, 4, e 5, saranno ritenuti idonei alla partecipazione al Corso senza sostenere la prova pratica di tecnica calcistica. Resta inteso che il numero massimo degli allievi ammessi al Corso, salvo le ammissioni in soprannumero, è di 40 allievi e che gli eventuali soggetti ritenuti idonei alla prova di tecnica calcistica, ma non compresi nella graduatoria degli ammessi, parteciperanno al Corso solo se ci saranno delle rinunce.

17. A parità di punteggio nella graduatoria costituisce titolo preferenziale la maggiore età.

18. I candidati ammessi che rinunceranno alla partecipazione al Corso saranno sostituiti da altrettanti candidati che seguono in graduatoria. La rinuncia dovrà pervenire in forma scritta entro la data di inizio del corso.

19. La graduatoria completa degli allievi ammessi e non ammessi al Corso dovrà essere esposta all’albo presso la sede del Comitato Organizzatore.

20. I candidati ammessi al Corso dovranno versare una quota di partecipazione di € 288,00 (nella quale è inclusa la quota di iscrizione all’Albo dei Tecnici presso il Settore Tecnico per la stagione 2013/2014), di cui € 130,00 saranno trattenuti dal Comitato Regionale L.N.D. ed € 158,00 saranno inviati al Settore Tecnico.

21. I candidati ammessi si impegnano ad accettare il Regolamento della Scuola Allenatori del Settore Tecnico della F.I.G.C. inerente lo svolgimento del Corso.

22. Tutti gli interessati potranno prendere visione e ritirare copia del “Bando di ammissione al Corso” presso il Settore Tecnico della F.I.G.C. o presso la sede del Comitato della Lega Nazionale Dilettanti o scaricarlo dal sito internet: www.settoretecnico.figc.it.

23. Gli allegati A-B-C-D-E fanno parte integrante del presente Bando.

24. Il Corso per l’abilitazione ad Allenatori di Calcio a Cinque si concluderà con un esame finale in tutte le materie, che si svolgerà nella quarta settimana. Per il conseguimento del diploma sarà necessario acquisire la sufficienza in tutte le materie. In alternativa alla bocciatura, la commissione d’esame, in caso di insufficienza in una o più materie, potrà decidere a suo insindacabile giudizio, di far sostenere un esame di riparazione, nelle materie ritenute insufficienti.